Tagli ai servizi, don Fangio ai politici: Faremo i conti alle elezioni

Duro monito del parroco di Carovilli

Daniel Cifelli
15/10/2010
Attualità
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CAROVILLI - «Faremo i conti alle elezioni e non staremo zitti! Non ci fate paura, siete pochi e i vostri voti non hanno alcun valore». Don Mario Fangio parroco di Carovilli annuncia battaglia al mondo politico e istituzionale. I tagli alla tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone, non vanno giù a lui e agli abitanti di buona parte dell’Alto Molise. La contestata decisione è stata presa la scorsa settimana dalla Divisione trasporto regionale Abruzzo di Trenitalia e rientra nella soppressione del tratto molisano della Napoli-Castel di Sangro. Si tratta di «morte annunciata» per don Mario. Per lui anche la sostituzione sulla stessa tratta dei vagoni treno con i pulman non è altro che un caso di «eutanasia, con la quale si voleva rendere indolore la decisione». Non riuscendoci. «I capoccioni – spiega il parroco - ci hanno fatto promesse non mantenute, hanno finanche ammodernato la tratta, sapendo che doveva morire, sprecando fior di soldi». Don Mario attacca tutti: «La cosa più sconcertante è che non ne ha parlato quasi nessuno. Le autorità non ne hanno dato avviso. Trenitalia ha fatto altrettanto, con cinismo». Don Mario ne ha anche per la stampa: «Si vede che i poteri politici e mediatici, che possono tutto, non sono da noi ma altrove».

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