(AGI) - Vasto (Chieti), 19 ott - Ammonta a 157mila euro la somma sequestrata dalla Guardia di finanza di Vasto (Chieti) al notaio Camillo Litterio, 72 anni, agli arresti domiciliari dal 14 ottobre con l'accusa di peculato. Il sequestro preventivo e' stato eseguito oggi per un importo Iva che, secondo le fiamme gialle, non e' stato versato nel 2008. E' il primo provvedimento del genere attuato nel Vastese per una somma pari a quella che si presume evasa. "Gran parte della somma - e' scritto in una nota del Comando provinciale di Chieti - e' gia' stata acquisita in contanti dai militari nel corso della perquisizione eseguita a carico del Litterio il 14 ottobre, in occasione dell'arresto disposto in relazione al reato di peculato. Con tale provvedimento veniva contestato al professionista di essersi appropriato delle somme a lui consegnate dai clienti per il pagamento delle imposte di registro. Tale misura", cioe' il sequestro per equivalente, "e' stata resa possibile da una recente legge finanziaria che ha previsto la possibilita' di aggredire il patrimonio dell'evasore acquisendo al patrimonio dello Stato una somma equivalente all'imposta evasa". (AGI) Cli/Ett