La cittadella militare di Venafro è ‘abusiva‘. L’area di circa 7000 metri quadrati è stata occupata illegittimamente, cioé senza alcun titolo.
A rischio sfratto, dunque, Carabinieri e Guardia di Finanza: questo è quanto ha clamorosamente sentenziato il Tar Molise. In realtà, però, stante la delicatezza della questione, i giudici amministrativi hanno tracciato una possibile “via d’uscita legale” alla “riduzione in ripristino” dell’area di fatto mai espropiata. L’abuso di Stato, in qualche modo, dovrà essere ‘sanato': oltre al risarcimento del danno al privato che si è visto occupare il terreno ‘sine titulo’ ormai dal 2003/2004, ci sarebbe una ‘scappatoia’ per evitare l’irreparabile. Ovvero la figuraccia di sfrattare Carabinieri e Fiamme Gialle dalla cittadella militare realizzata un decennio fa. Per fare ciò, tuttavia, c’è poco tempo e occorre verificare altresì se ci sono le risorse. Insomma, una vicenda surreale, incredibile, che però è accaduta nei fatti come testimoniato da Tar e Consiglio di Stato.