Mazzuto: Le strade provinciali non sono una vergogna

La replica del presidente della Provincia di Isernia

riceviamo e pubblichiamo
14/05/2010
Attualità
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"LE STRADE provinciali, siete sicuri siano 'una vergogna'?". E' la domanda che pone il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, in replica ad un articolo sul dissesto stradale nell'Alto Molise. Dall'ufficio stampa della Provincia riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa che pubblichiamo integralmente. "In merito ad un articolo pubblicato in data odierna (giovedì 13 maggio 2010) sul quotidiano regionale Oggi Nuovo Molise (e ripreso dal nostro portale, ndr), si intende precisare che vi sono degli errori gravi che denotato una carenza di informazione non ammissibile da parte di un giornalista che ha l’obbligo di trasmettere attraverso la sua penna un’accertata verità. Nel suddetto articolo si parla di dissesti stradali che interesserebbero la Provincia di Chieti ed erroneamente si confonde il presidente della Provincia teatina con il presidente Luigi Mazzuto della Provincia di Isernia, attribuendo a quest’ultimo responsabilità che non gli competono. Ribadendo l’assoluta disponibilità del Settore Tecnico della Provincia di Isernia e del suo responsabile l’Ing. Lino Mastronardi a fornire una qualsivoglia informazione e delucidazione in merito alle azioni messe in campo dall’Ente di via Berta nell’ambito dei lavori pubblici, il presidente Luigi Mazzuto tiene e precisare, a quella parte di stampa avvezza a scrivere senza troppo approfondire, gli interventi di lavori pubblici già realizzati, in corso, in progettazione o in fase di cantierizzazione che interessano le arterie provinciali. RICOGNIZIONE SUI LAVORI PUBBLICI CHE INTERESSANO LE STRADE DELLA PROVINCIA DI ISERNIA “Attualmente – ha esordito il presidente Mazzuto – i cantieri aperti che riguardano la sistemazione dei piani viabili delle strade provinciali per una spesa complessiva di un milione e mezzo di euro sono: - Nucleo Volturno (bitumature già eseguite nell’ultima settimana relative alla zona dell’Alto Volturno, Venafro, Sesto Campano e Montaquila/Roccaravindola); - Nucleo Alto Molise e nucleo Macerone (è iniziata questa mattina l’operazione di bitumatura per un importo di trecentomila euro. Gli interventi riguarderanno le arterie principali e cioè l’ex Statale 86 dell’area Roccasicura, Carovilli, Agnone, San Pietro Avellana e Vastogirardi; le SP in Altissimo Molise che interessano Capracotta, Castel del Giudice e Sant’Angelo del Pesco; nonché la provinciale di Pietrabbondante, Castelverrino e Belmonte del Sannio e Poggio Sannita); - Nucleo Trigno-Biferno, comprendente l’area di Frosolone (i lavori prenderanno il via l’ultima decade di maggio). Contemporaneamente alle opere stradali, sono già aperti i cantieri per la realizzazione di due rettifiche sulla ex SS 86, oltre ad altri due interventi in fase di progettazione per altrettante rettifiche lungo la medesima arteria”. Per quanto concerne il raccordo tra le strade a cavallo delle due Province, quella di Chieti e quella di Isernia, il presidente Luigi Mazzuto ha proposto al collega della Provincia teatina, il presidente Enrico Di Giuseppantonio, e ai sindaci dei comuni che ricadono nell’area di confine, un accordo di un programma teso a ricucire il territorio dal punto di vista del servizio stradale tramite la sistemazione delle arterie esistenti che entrano ed escono dalle due regioni e la progettazione di due assi strategici quali l’Agnone-Castiglione-Messer Marino-Montazzoli-Monteferrante-Monte Di Mezzo e l’altro Pescopennataro-Vallazzuna-Fondovalle Sangro (III lotto Fondovalle Verrino). “Con questi interventi – ha precisato Mazzuto – intendiamo assicurare a quei cittadini residenti nella nostra provincia costretti a viaggiare quotidianamente attraverso le strade di confine con la contigua provincia teatina per ragioni professionali una percorribilità sicura e costantemente monitorata”. Ulteriori precisazioni sono giunte dal Dirigente del Settore Tecnico, l’Ing. Lino Mastronardi: “il Consiglio della Provincia di Isernia ha approvato il Piano Annuale dei Lavori Pubblici 2010 che comprende i sistemi manutentivi delle strade riguardanti i quattro nuclei Volturno, Alto Molise, Macerone e Trigno-Biferno. Si tratta di interventi già progettati e che vedranno la luce cantieristica nel trimestre compreso tra luglio e settembre. Per quanto riguarda, invece, l’accordo di Programma Quadro finanziato dalla Regione Molise per un importo di nove milioni e seicentomila euro – ha continuato l’esperto – sono già stati individuati e progettati: tutti gli interventi comprendenti il I lotto dell’Atina-Sora tra i territori di Fornelli e Colli al Volturno per un importo di oltre due milioni e mezzo; gli interventi di manutenzione delle strade ricadenti nei quattro nuclei, ciascuno per circa trecentomila euro; il completamento della Fondovalle Verrino per un importo complessivo di tre milioni e mezzo, il cui cantiere sarà concluso entro l’autunno prossimo (ciò consentirà l’inaugurazione della strada prima di Natale 2010). Un altro intervento di due milioni quattrocentomila euro circa per l’Atina-Sora è stato previsto nelle casse della Provincia di Via Berta, a seguito di un apposito finanziamento regionale. Mentre altri interventi di manutenzione ordinaria per un importo di trecentottantamila euro sono già in fase di approvazione ed esecuzione, essendo ricompresi nel Piano Annuale dei Lavori Pubblici approvato dal Consiglio nell’ultima seduta”.

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