CLAMOROSO, PER DE VITA E IAVICOLI AL CARACCIOLO E' TUTTO OK

E' quanto sostenuto da sindaco e primario di Chirurgia durante la trasmissione 'Figaro' di Telemolise. Insorge il Pd: "Menzogne"

Maurizio d'Ottavio
19/11/2010
Attualità
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AGNONE - Tagli all’ospedale Caracciolo? Macché vi siete inventati tutto e avete travisato la realtà. Così se una volta la battuta era: clamoroso al Cibali, da ieri sera basta cambiare il nome dello stadio di Catania e aggiungere quello di Agnone e il gioco è fatto. Almeno stando a sentir parlare in diretta tv il sindaco Gelsomino De Vita e il primario del reparto di Chirurgia, Nicola Javicoli. Che hanno lasciato intendere come per l’ospedale nulla sarebbe cambiato. O di li a poco. D’accordo che l’ottimismo è il profumo della vita, come ammetteva lo scrittore Tonino Guerra, ma allora come giustificare la chiusura del punto nascita, la mancanza di personale, i servizi funzionanti a corrente alternata, le lettere di protesta dei primari, i trasferimenti, il Pronto soccorso che non può definirsi tale... Ed ancora, le tre manifestazioni di piazza (due organizzate dalla Chiesa e una dal gruppo ‘Il Cittadino c’è...’), le contestazioni, gli appelli del vescovo di Trivento, la raccolta di migliaia di schede elettorali, lo sdegno degli emigranti d’Oltreoceano appena appresa la notizia del ridimensionamento e così via. E allora perché continuare a mentire spudoratamente e non ammettere una volta per tutte le proprie responsabilità. Perché di fronte l’evidenza ci si ostina a dire che tutto va bene, che tutto resterà come un tempo. No signori, così facendo si offende l’intelligenza di un popolo che in un recente passato ha dimostrato di essere antesignano in più campi. Tuttavia le ultime dichiarazioni rilasciate da De Vita e Javicoli alla trasmissione Figaro di Telemolise, hanno sollevato la reazione del Partito democratico locale che per bocca del coordinatore cittadino, Maurizio Cacciavillani ammette: “Spero che Enzo Di Gaetano, conduttore del programma Figaro, abbia almeno la compiacenza di organizzare un'altra puntata sull’ospedale di Agnone per garantire un minimo di pluralismo visto che gli ospiti della trasmissione di ieri hanno dato una lettura tutta politica delle problematiche dell’ospedale San Francesco Caracciolo, senza un minimo di contraddittorio – esordisce il consigliere di minoranza in Comune -. Eppure proprio qualche giorno fa diversi medici dell’ospedale di Agnone, durante un incontro promosso dagli studenti dell’Isiss, hanno parlato della situazione della sanità altomolisana in termini decisamente meno rassicuranti rispetto al quadro roseo presentato da Iavicoli e De Vita. Infatti – prosegue l’esponente del centrosinistra - i due hanno aperto la trasmissione sostenendo che nell’ospedale di Agnone nulla è cambiato, tranne poi dover ammettere alcune criticità per quanto riguarda l’anestesiologia, la radiologia, la pediatria, l’ortopedia, il laboratorio analisi e come se niente fosse la soppressione del punto nascita. Insomma - sottolinea Cacciavillani - tutta roba di poco conto secondo gli ospiti in studio, da archiviare come semplice riorganizzazione. Il tutto poi condito da una buona dose di riconoscenza rispetto all’operato del presidente Michele Iorio e dell’assessore Franco Giorgio Marinelli. Quest’ultimo proprio qualche settimana fa, durante un incontro istituzionale, ha screditato i medici dell’ospedale di Agnone, a suo dire responsabili della chiusura di alcuni reparti, salvando solo il dott. Iavicoli. Ora capisco il perché! Mi auguro tanto che il primario Nicola Iavicoli ed il sindaco Gelsomino De Vita – conclude il rappresentante di Nuovo Sogno Agnonese - abbiano il coraggio di venire a ripetere quanto asserito ieri in trasmissione il 25 novembre prossimo all’incontro pubblico organizzato al Teatro Italo Argentino. Lì si che ci sarà un vero contraddittorio per fare veramente chiarezza e non sterile propaganda”.

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