MONTAQUILA - Dopo cinque mesi di domiciliari, scontati con l'accusa di maltrattamenti e conclusi lo scorso 26 febbraio (leggi), il primo cittadino del comune isernino, Franco Rossi è tornato a coprire nuovamente la sua carica.
Il decreto che a permesso a Rossi di tornare 'in carreggiata' è stato firmato dal Prefetto con successiva presa d'atto del consiglio comunale. Il sindaco ha fatto sapere che questo per lui non è altro che il 'giorno del riscatto' e l'insussistenza di prove non fanno altro che confermare la sua filantropia, espressa nella volontà di prendersi cura di pazienti respinti da altre strutture.
Il sindaco ha continuato dicendo: 'Non sono il mostro di cui avete parlato lo dimostrerà l'inchiesta' intanto però non tornerà a prendere la gestione della casa di cura da cui è partito lo scandalo. Villa Flora sarà infatti presa in mano dai suoi figli mentre la cittadinanza ha accolto con gioia il rientro del primo cittadino.