Coldiretti: necessari i controlli della filiera viticola

La burocrazia è troppo complessa per poter gestire al meglio i vigneti

redazione
12/03/2015
Attualità
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La produzione vitivinicola dev'essere controllata questo è quanto afferma Coldiretti Molise che vorrebbe anche puntare ad una sburocratizzazione del settore. La filiera vitivinicola acquisisce, nel corso del tempo, un sempre maggior prestigio a scapito del tempo lavoro che viene tagliato di circa il 20% a causa di una macchina buracratica farraginosa e complessa. 

Per questo motivo la stessa Coldiretti ha deciso di portare avanti il proprio costante lavoro attraverso il decreto 'Campolibero' per poter snellire la burocrazia amministrativa. Dal punto di vista attuativo si sta già lavorando per approvare i nuovi meccanismi studiati tra i quali risultano essere la creazione di un sistema informatico, la revisione del sistema di certificazione dei vini e la revisione del sistema di vigilanza sul mercato.

L'attuale sistema dei vigneti risulta essere basato sui “diritti di impianto o reimpianto” dei vigneti e cesserà ufficialmente di esistere il 31 dicembre 2015. Si passerà, da quel momento, dai “diritti di impianto”, commercializzabili, quindi con possibilità di venderli slegandoli dalla terra, a quella delle “autorizzazioni” gratuite, concesse nominalmente, che quindi non possono essere cedute, neppure a titolo gratuito.

Un altro decreto del Ministreo delle Politiche Agricole sancisce che la conversione dei diritti di impianto possa essere richiesta dal titolare del vigneto entro il 31 dicembre 2020 dando così il via alla trasferibilità dei diritti di impianto tra le Regioni. L'intervento, che prevede anche l'abrograzione di limitare l'esercizio del diritto di reimpianto per tutelare le viticolture di qualità,  punta a mitigare il rischio che una parte di superficie viticola nazionale resti inutilizzata.

Per poter perpetrare questo fine Coldiretti ha stipulato un contratto di collaborazione con l'Unione italiana vini per garantire alle imprese locali di usufruire di un servizio di assistenza puntuale e specializzato. Inoltre, all'interno di questo programma, la stessa Coldiretti isitutirà un servizio di 'newsletter' tenere in costante aggiornamento le aziende vitivinicole sulle eventuali novità del settore ad ogni livello.

 

 

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