L'ospedale di Castel di Sangro al centro di interrogazioni in Parlamento

E il consigliere provinciale dell'IdV, Mariani, chiede l'intervento di tutti i sindaci di zona

Michele Visco
15/05/2010
Attualità
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CASTEL DI SANGRO - Al via la crociata per salvare l’ospedale. Iniziativa del consigliere provinciale dell’Idv Rinaldo Mariani che chiama alle armi 24 sindaci del territorio. Coinvolti anche quelli dell’Alta Valle del Volturno. Gioca d’anticipo il consigliere provinciale dell’Idc Rinaldo Mariani che in questi giorni si sta interessando della questione dell’ospedale civile di Castel Di Sandro. Suo il merito delle interrogazioni parlamentari della sanità sangrina, commissionare ai senatori Mascitelli e Carlino. Il medico marsicano, però è ancora insoddisfatto perché rimangono ancora scarne le risposte giunte in aula dal ministero della Salute. Per questo motivo sta continuando la sua battaglia politica e dopo aver presentato una mozione al presidente Del Corvo, si sta avviando con una nuova iniziativa che sta organizzando proprio in queste ore. Una lettera indirizzata ai sindaci dell’Alto Sangro, Alto Molise ed Alta Valle del Volturno, all’interno della quale precisa il suo atteggiamento apolitico su questa vicenda, per chiedere ai primi cittadini una forte azione congiunta al fine di fronteggiare il ridimensionamento, ormai avviato, dell’ospedale di Castel Di Sangro. Una chiamata alle “armi” virtuale che Mariani proporrà di firmare anche al vice presidente della Provincia dell’Aquila Salvatore Orsini e il presidente della Comunità Montana Altopiano della Cinque Miglia, Vincenzo Patitucci. Al momento non è dato conoscere se i due politici sangrini accetteranno di sottoscrivere l’invito, che allega anche l’intero dibattito della seduta tenutasi al Senato della Repubblica. "In ogni caso – ha spiegato Rinaldo Mariani – la inoltrerà perché non voglio tradire la buone fede di chi, votandomi, ha voluto che portassi avanti questa lotta a favore del nosocomio locale".

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