"LA NOSTRA NDOCCIATA"

Domani il più grande rito del fuoco al mondo sarà preceduto da un lungo lenzuolo bianco in segno di protesta per i tagli all'ospedale cittadino. L'idea del Cittadino c'è...

Maurizio d'Ottavio
07/12/2010
Attualità
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AGNONE - Continuare a combattere per la salvaguardia di ciò che è rimasto dell’ex ospedale civile “San Francesco Caracciolo” di Agnone. E’ lo spirito che accomuna i componenti del gruppo ‘Il Cittadino c’è...’ alla vigilia del grande evento del fuoco, la Ndocciata, che sfilerà lungo le principali strade cittadine nelle giornata di domani. Attese migliaia di presenze. Ad aprire il corteo un lenzuolo bianco lungo sessanta metri che quasi sicuramente sarà affidato nelle mani dei più piccoli che rappresentano il futuro di un intero territorio. “Sfileremo in maniera silenziosa – dichiara Nunzia Zarlenga del Cittadino c’è... – perché il silenzio può urlare più forte di qualsiasi voce. L’invito che oggi mi sento di rivolgere all’intera popolazione – prosegue – è quello di unirsi tutti intorno a questo simbolo oramai diventato l’ultimo baluardo di una battaglia intrapresa diversi mesi fa”. Insomma, niente contestazione, tuttavia l’obiettivo resta quello ti tenere accesi i riflettori su una problematica molto sentita in alto Molise. Sulla stessa lunghezza d’onda i responsabili della Pro loco con in testa il presidente, Giuseppe Marinelli. “Abbiamo deciso di riproporre la manifestazione – spiegano gli organizzatori – per testimoniare ancora una volta il forte senso di appartenenza e di orgoglio al proprio territorio ed in particolar modo, la volontà di non fermarsi di fronte alle problematiche in corso. Si è ritenuto che sia un atto dovuto – hanno proseguito - per la propria terra, non escludersi mai dalla sua storia e dalle sue radici e dalla sua identità può costituire un mezzo di continuità e di crescita sociale”. Numeri – Venticinque pullman e trecento camper, provenienti da tutta Italia, giornalisti di testate nazionali ed europee, ed ancora strutture ricettive che registrano il tutto esaurito, sono solo alcuni dei numeri in possesso dei responsabili della Pro loco, l’associazione che organizza l’evento.

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