Le libertà di pensiero e di opinione hanno sempre spaventato qualsiasi sistema stabile. Dove tali libertà venivano soppresse non vi era democrazia ma siamo ben felici di appartenere ad un epoca e ad uno Stato dove la democrazia viene ancora considerata la migliore partecipazione del cittadino alla vita amministrativa.
Con uno strumento cartaceo, noi di "Roccavivara Oltre" vogliamo essere più vicini a tutti i cittadini che non utilizzano sistemi informatici, vuoi per scelta vuoi per mille altri motivi. Vogliamo che nessuno si senta escluso da un sistema di informazione e di riflessione su ciò che gli amministratori della comunità, tanto in maggioranza quanto in minoranza, stanno facendo.
Aggiungere uno strumento significa vuol dire ampliare la possibilità di informazione: "dove non va l'uomo dall'informazione, va l'informazione dall'uomo". Si darà spazio a tutte le persone che vorranno cimentarsi in un'analisi, anche personale, e mandarci la loro notizia. Significa descrivere le attività che il Gruppo Oltre porta avanti in modo da non "rendicontare alla fine" quando magari molti si sono ormai già dimenticati. E si, perché è molto facile dimenticarsi delle minoranze o che le stesse dimentichino il cittadino: e noi questo non lo vogliamo. Vogliamo adoperare qualunque sistema, da facebook a whatsapp, dal manifesto al giornalino, dal passaparola alle riunioni, a qualsiasi altro strumento purché l'informazione non sia unidirezionale ma il più orizzontale possibile.
Alimentare il confronto e gettare un seme di riflessione. Centinaia di persone ci seguono con gli smartphone e intervengono su tutte le questioni e noi riteniamo che qualsiasi opinione non vada sottovalutata ma analizzata attentamente.
Abbiamo creato dei gruppi di lavoro dedicati ed uno ad hoc per il giornalino che vede la partecipazione di numerosi ragazzi e ragazze. La porta, ovviamente, è aperta a chiunque voglia scrivere due righe, loro redigeranno. Basterà scrivere una mail all'indirizzo roccavivaraoltre@gmail.com . Ebbene si, stiamo mettendo su diversi gruppi di lavoro, ognuno dei quali specializzato in un determinato settore, attraverso la guida di un "esperto del settore stesso". Questo perché nessuno degli eletti e nessuno dei cosiddetti "attivi" si avochi mai il diritto di "tuttologo". Crediamo nelle persone e nelle risorse che in esse sono depositate, nelle menti e nelle braccia, la forza di un gruppo che vuole dare sempre nuova vita e nuova linfa a chi vuole fare. E fare bene per tutta la collettività.