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“I salotti di ArTaMo”, a Palazzo D’Aimmo, nell'ultimo incontro fusione fra danza ,suono e tradizione

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Ieri presso la biblioteca di palazzo D'Aimmo si è concluso il seminario de "I salotti di ArTaMo" patrocinato dal Consiglio della Regione Molise. L'ultimo incontro è stato una fusione fra danza ,suono e tradizione con ospiti speciali che hanno messo a disposizione il loro "sapere"e il loro "sentire" creando una atmosfera magica. Nonostante il forte terremoto che ha scosso il Molise la notte precedente la grande partecipazione e collaborazione a dimostrazione che la cultura non conosce limiti. Dopo i saluti istituzionali del presidente Salvare Micone, Rosanna Fanzo docente, musicista e musicoterapista, la prima donna italiana che si è avvicinata allo studio della nyckelharpa ed anche autrice del libro "Stasera l'amore arriva dal mare" ci ha incantato e trasportato in un viaggio al "centro del suono", inteso come "sentire" il valore dell'ascolto come strumento di conoscenza e scoperta della propria identitá.

 A seguire Cristina Salvatore studiosa di costumi e danze tradizionali molisane, italiane, etniche internazionali e,unica in Molise, di danze antiche, filologicamente ricostruite. Presidente dell’associazione Culturale “MoliseRadici , Cultura, Costume Tradizioni” Con lei ci siamo immersi in un viaggio nel tempo fatto di danze popolari ed antichi rituali scrupolosamente ricostruiti e documentati anche attraverso la collaborazione con Antonio Scassera che ha concluso la serata con la sua prestigiosa collezione di abiti costumi e gioielli che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero Della Cultura quale bene di notevole interesse culturale Nazionale chiudendo il pomeriggio con ricostruzione dell' antico rituale della VESTIZIONE DELLA SPOSA. L'associazione ArTaMo ha avuto il piacere e l'onore di portare eccellenze del territorio all'interno dei 4 incontri e continuerá a cercare nell' ARTE , nei TALENTI e nella MODA che deriva appunto da modo, origine, modo di vivere . La cultura ci insegna a vivere insieme, a scoprire l'altro e a capire che non siamo soli al mondo, ma esistono altri popoli altre tradizioni, storie e altri MODI DI VIVERE che si esprimono attraverso la ricerca costante.

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