Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Capodanno a teatro con "Adduvoina chia eye patreme"

L'appuntamento con la commedia dialettale de 'I Giocondieri' martedì 2 gennaio all'Italo Argentino

redazione
Condividi su:

AGNONE. “Adduvoina chia eye patreme”. Indovina chi è mio padre. E’ il titolo della commedia dialettale della compagnia 'I Giocondieri' di Agnone scritta e diretta da Antonino Patriarca che andrà in scena sul palcoscenico del teatro Italo Argentino di Agnone. L'appuntamento è per martedì 2 gennaio a partire dalle ore 21. Lo spettacolo, in tre atti, molto probabilmente sarà riproposto anche sabato 5 gennaio. 


Ecco la trama:

Una sartoria, 'La Precisa', dove svolgono il proprio lavoro il sarto (Beniamino) e sua moglie (Margherita) che hanno due figlie, una bellissima (Siriana) e l’altra bruttissima (Genoveffa).
A fianco della sartoria c’è un bar, bar-Uffa, il cui proprietario (Peroncino, amico di Beniamino), si fa aiutare nel proprio lavoro da Pinò.
Tutto procede nella normale quotidianità, fino a quando la signora Matilde (classica donna di paese che conosce “tutto” di “tutti”) accompagna presso la sartoria il nuovo direttore della banca (Piergiorgio) che ha bisogno di un vestito nuovo…
Sembrerebbe, dalla storia che racconta il direttore sulle sue origini (non ha padre, figlio di una ragazza madre), che il papà possa identificarsi  in Beniamino, il quale ammette confidandosi con Peroncino, che in passato ha avuto uno storia con la mamma di Piergiorgio il quale, nel frattempo, si invaghisce di una delle due figlie del sarto, quella bruttissima.
Come si può capire il sarto si trova nella difficoltà naturale di non poter acconsentire a questa unione (medesimo padre per entrambi i giovani), ma nello stesso tempo a chi altro avrebbe potuto dare in moglie la propria figlia bruttissima?
Le cose si complicano quando arriva in paese anche il fratello di Piergiorgio, Pierfrancesco (anch’esso non ha padre e figlio della ragazza madre di cui sopra), che da un breve racconto della sua storia parrebbe essere il figlio di Peroncino che, confidandosi con Beniamino ammette “la tresca” avuta con la mamma di Pierfrancesco.
La storia avrà un epilogo completamente diverso da quello che potrebbe sembrare.

Gli attori: 

Beniamino ………… Umberto GUERRIZIO
(sarto)

 Margherita ……….. Fausta CIMMINO

(moglie del sarto)

Peroncino ………… Antonio LEONELLI

(barista)

Pinò………………. Giuseppe MEROLA
(aiuto barista)
  
Genoveffa ………… Angela MASCIOTRA
(figlia del sarto)

Siriana ……………. Fabiola AMICARELLI
(figlia del sarto)

Matilde ………….. Fiorella DI PASQUO
(cliente di sartoria)

Piergiorgio ………. Carlo GALASSO
(direttore di banca)

Pierfrancesco ……. Edmondo AMICARELLI
(fratello del direttore di banca)

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook