Ieri presso la sede del Pd Molise a Campobasso si e' tenuta la conferenza stampa sul riordino della Sanita' Molisana con il Presidente Frattura e i parlamentari Dem Ruta e Leva.
Molti i commenti e le perplessita' hanno suscitato le parole pronunciate in conferenza dal Governatore riferendosi ad un eventuale “Ospedale unico” tra Cardarelli di Campobasso, punto di riferimento della Sanita' Pubblica dell'Intera Regione e la Fondazione Giovanni Paolo II, struttura della sanita' privata convenzionata.
“Lo Statuto non si tocca – ha detto in conferenza il Presidente Frattura – e i principi costitutivi restano inalterati. L’Università garantirà le discipline di qualità. Un unico contenitore con proprie competenze: i dipendenti resteranno distinti tra Fondazione e Cardarelli. Verrà realizzato ex novo il pronto soccorso alla Cattolica che integrerà, quindi, tutto il Cardarelli.
Il dottor Lucio Pastore, medico del Pronto Soccorso dell'Ospedale Veneziale di Isernia e componente del Forum per la difesa della Sanita' Molisana ha cosi commentato:
“ Leggendo della conferenza stampa del governatore e dei due parlamentari sulla sanità mi sono ricordato dell'art. 27 della Real Marina Borbonica : "Facit ammuina". Pochi mesi fa ci vennero presentati i primi piani operativi che chiaramente privatizzano il SSR. Il documento di detti piani era carente di molti allegati esplicativi. Alla richiesta da parte dei comitati, dei sindacati, di Cittadinanzattiva di questi documenti il governatore ha sempre promesso di renderli noti e non li ha mai presentati. Una simile azione di occultamento di un atto ufficiale non è stato fatto neppure da Michele Iorio. Forse erano contenute in quelle pagine cose impresentabili Dopo le proteste del Forum in difesa della sanità pubblica ed ancor più, dopo la grande fiaccolata di Isernia, hanno deciso che bisognava cacciare qualcosa dal cilindro. Ed ecco una bella conferenza stampa dove si prospetta una fondazione a governance pubblica ( che significa? ), con spostamenti di letti dal privato al pubblico non molto comprensibili, con 60 milioni ( quanti ne occorrerebbero per mettere a norma il Cardarelli come scritto nei piani operativi )dati alla Fondazione per adeguamenti strutturali per dare in comodato d'uso i locali costruiti con denaro pubblico e regalati alla Cattolica. Mi sembra, questo, il famoso gioco delle tre carte. Ma la cosa più grave è che tutto viene presentato in una conferenza stampa, al di fuori di tavoli istituzionali, e senza dare uno straccio di documento su cui ragionare. E mentre si prospetta, in conferenza stampa, una volontà di dialogare, continua nei fatti la distruzione degli ospedali pubblici e gli investimenti pubblici nel privato convenzionato. Il Forum ha deciso per il giorno 18 maggio una grande marcia a Campobasso in difesa della sanità pubblica. Ricordiamo, per finire, il testo dell'art. 27: " All'ordine, Facit ammuina, chi sta a prua va a poppa, chi sta a poppa va a prua, chi sta a dritta va a manca, chi sta a manca va a dritta. Chi sta ncopp va sott e chi sta sotto va ncopp, passann p'o stess portugio. E chi nun ha nient a fa, s'arrmen a ca e a lá "