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Al Festival di Venezia il film di Santoro "Robinù", scritto da Micaela Farrocco, molisana

Redazione
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 Al  73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e' stato presentato il docufilm di Michele Santoro Robinù scritto dallo stesso Santoro,da Maddalena Oliva e una giornalista molisana di Cerro al Volturno,  Micaela Farrocco. Grande onore per tutto il Molise e grande orgoglio nel paese dove Micaela Farrocco e' nata e cresciuta.Il Sindaco di Cerro al Volturno, Remo Di Ianni, ha invitato Micaela a presentare al più presto il film a Cerro al Volturno.

 

Recensione del film

Abbiamo guardato il film documentario "Robinù", presentato alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nell'ambito di Cinema nel Giardino.

Diretto da Michele Santoro, presenta una cruda osservazione della realtà legata al fenomeno conosciuto come la "paranza dei bambini", che coinvolge numerosi giovani di Napoli nelle dinamiche della criminalità organizzata.

Attraverso le testionianze dirette di ragazzi che si trovano in carcere, la produzione Zerostudio’s - Videa Next Station stimola la coscienza collettiva in una sequenza di parole e immagini che delineano le problematicità del tema.

"Questi giovani sono abituati a vivere nelle loro case nel centro storico di Napoli allo stesso modo con cui conducono la loro esistenza all'interno del carcere" - dichiara Michele Santoro nel corso della conferenza stampa di presenazione del film documentario - "C'è una continuità assoluta. Il carcere è la continuazione della casa con altri mezzi".http://www.mauxa.com/news/24897-festival-di-venezia-2016-robinu-michele-santoro-e-la-cruda-osservazione-di-una-realta

La sceneggiatura di "Robinù" è di Michele Santoro, Maddalena Oliva e Micaela Farrocco.

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