Don Francesco Martino,battagliero sacerdote a difesa dell'ospedale S.F.Caracciolo di Agnone , non tarda a far sentire la sua voce nell'emergenza neve sulle difficoltà sanitarie del nostro territorio in tali situazioni. Torna a rivendicare un pronto soccorso con consul chirurgico tale da risolvere i casi possibili presso L'Ospedale S.F Caracciolo di Agnone.
Di seguito le sue dichiarazioni:
"Buongiorno dal Caracciolo. Questa mattina per raggiungere l'Ospedale dalle 7 del mattino ho dovuto spalarmi circa un metro di neve per 4 metri, riuscito ad uscire con la panda 4×4 mi sono infossato e dopo essermi liberato ho raggiunto a fatica il presidio.
Aggiungo che la strada Staffoli Capracotta è chiusa, per cui i poveri capracottesi sono costretti a morire o tentare Castel di Sangro o ricorrere a questo presidio reso monco per l'emergenza urgenza per decisioni tecniche alquanto poco adeguate alla realtà vissuta... qui serve un pronto soccorso con consul chirurgica h24 con possibilità di risolvere i casi possibili in loco.
Fortunatamente siamo tutti in servizio, e si stanno fronteggiando anche casi di grave cardiopatia stante l'impossibilità di ragggiungere Isernia. La Direzione Sanitaria ha già informato i Vigili del Fuoco che stanno facendo affluire i dializzati di oggi alla struttura. Se oggi il medico non si presenta chiamiamo i carabinieri perché non tolleriamo più deficienze, anche se per adesso siamo convinti che lui farà di tutto come i nostri infermieri che devono arrivare da Pescopennataro, Pietrabbondante d Agnone e che quindi li ringrazieremo per il loro sacrificio, perché, ne sono convinto, sarà tale data la pessima situazione meteteologica".http://Francesco Martino