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Agnone-Quando la carenza idrica era l'incubo degli agnonesi: Maurizio Cacciavillani, ex vice sindaco, racconta la soluzione della giunta Carosella al grave disservizio

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In  un post fb Maurizio Cacciavillani, ex vice sindaco di Agnone(IS) , coglie l'occasione  della celebrazione odierna delll’edizione 2017 della Giornata Mondiale dell’Acqua, per rimarcare  l'importanza di questo bene indispensabile e  prezioso per le comunità e ripercorre a ritroso la brutta avventura  della carenza di acqua , per molti anni, nella cittadina di Agnone  e idisagi nelle case degli agnonesi, come ancora succede in molte regioni del sud Italia. L'estate per rifornire in maniera primitiva le case erano necessarie  le autobotti. La carenza di acqua derivava principalmente dalla dispersione, dalle perdite. Alla giunta del compianto Sindaco Carosella ,va il merito di aver messo a punto un sistema, attraverso un piano di interventi, che ha risolto quasi definitivamente il gravissimo problema.

 

Il post di http://Maurizio Cacciavillani

 

"Oggi si celebra l’edizione 2017 della Giornata Mondiale dell’Acqua!

Quale migliore occasione per ricordare agli agnonesi che questo bene primario per decenni è stato dissipato da una rete idrica colabrodo causando gravi disservizi alla cittadinanza. Oltre il 70% dell’acqua sorgiva andava persa!

Durante il periodo estivo, per sopperire alla mancanza d’acqua causata dalle perdite idriche, il Comune è stato costretto a razionalizzazione costantemente questo bene primario con chiusure dell’acqua corrente durante le ore serali e pomeridiane. Insomma, senza capienti cisterne e potenti autoclavi, fino a qualche anno fa, i cittadini della blasonata Atene del Sannio, per buona parte della giornata, non potevano usufruire del bene primario “l’Acqua”. Ed era proprio quello che accadeva nel centro storico dove a causa degli spazi ristretti la maggior parte delle abitazioni sono sprovviste di cisterna e autoclave. Si parlava di turismo e di riportare le persone nel centro storico: ridicolo! La necessità delle chiusure ha prodotto negli anni anche gravi problemi di carattere sanitario. Quante volte abbiamo visto fuoriuscire dal rubinetto che scoppiettava acqua marrone? Tutto ciò ha determinato anche un aggravio economico per chi non sentendosi più sicuro ha iniziato ad acquistare acqua imbottigliata, cosa che ha interessato la maggior parte delle famiglie.

Che dire poi dei consumi elettrici dell’autoclave in funzione per buona parte della giornata? Agnone, città delle arti senza acqua! La storia racconta che tutto cambiò con l’avvento dell’Amministrazione Carosella. Il 31 maggio del 2012, su proposta dell’Assessore all'Ambiente (il sottoscritto), la Giunta Comunale con delibera n.103 ha predisposto un Piano per la prevenzione dei disservizi e per eliminare gli sprechi nella gestione delle risorse idriche.

Con il Piano degli Interventi è stato avviato un percorso indirizzato alle “buone pratiche” proprio nella gestione tecnica delle reti idriche. Il Piano è stato implementato durante il corso del 2012 attraverso alcune fasi: perimetrazione dei distretti idrici in cui doveva essere suddivisa la rete; installazione del sistema di monitoraggio tramite sensori con trasmissione dati a distanza (tecnologia GPRS); implementazione del software applicativo per la visualizzazione e la gestione dei dati “Webvision”; campagna di ricerca delle perdite idriche e successiva eliminazione e/o riduzione anche con interventi infrastrutturali.

Agnone da pecora nera diventa eccellenza nella gestione delle risorse idriche. Nel giugno 2013 il Comune di Agnone partecipa, in rappresentanza del Molise, all'Open Day nella fabbrica di Lavis (Trento) presenti tutte le regioni d’Italia. In quell'occasione abbiamo ottenuto una menzione per quanto riguarda le “buone pratiche” nel monitoraggio della rete idrica. Oltre all'obiettivo primario di aver ridato all'Atene del Sannio l’acqua corrente h24 per 365 gg l’anno, il Piano degli Interventi, insieme a una gestione efficiente delle sorgenti, ha prodotto anche un eccezionale risultato economico per l’Ente che vede un risparmio del 50% sulla fornitura di Molise Acque passata da un importo (fatturazione) consolidato di circa 220.000,00 euro annui a circa 120.000,00 anni. In conclusione, oggi si celebra l’edizione 2017 della Giornata Mondiale dell’Acqua dove le chiacchiere, le invettive, le cattiverie e il pressapochismo devono lasciare il posto alla programmazione, alle competenze e alle buone pratiche. E lo dico soprattutto ai giovani: una comunità che non sa riconoscere i meriti a chi li ha, è una comunità destinata a morire".

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