Sembrerebbe che la Cooperativa Sant' Antonio, abbia trovato la soluzione per eseguire i lavori di ristrutturazione obbligatori per la messa a norma della casa di riposo San Bernardino. La cooperativa Sant'Antonio storicamente gestisce l'antica casa di riposo agnonese

 Altomolise.net a tal proposito ha avuto un colloquio con  alcuni dei soci-lavoratori che operano nella struttura e veniamo informati che i soci sono all'oscuro di tutto e si chiedono, essendo soci , da dove la Cooperativa Sant'Antonio, potrà reperire le risorse economiche per l'esecuzione dei lavori. Raccontano che sono stati solo informati tramite un sms che il presidente si e' attivato per richiedere la proroga della chiusura della struttura, visto che la scadenza e' immininte, 30 Aprile 2017. E continuano:

"Non c'e stata alcuna assemblea con i soci lavoratori, nessuna comunicazione, non sappiamo e non conosciamo se il consiglio di amministrazione, il presidente abbiamo assunto delle decisioni e se si di quale tipo. Probabilmente, se ci sono delle nuove notizie, ne verremo a conoscenza  in sede di assemblea per il bilancio"

Ma in una gestione trasparente di democrazia partecipata, finalizzata a promuovere una reale partecipazione dei soci alla vita sociale di una cooperativa, non era necessario, prima di assumere qualsiasi decisione, se decisioni fossero state assunte, informare i soci? e i soci non potrebbero attivare delle forme di democrazia interna per essere informati?

In ogni caso ben vengano, a tutela dei 16 posti di lavoro e dei 45 anziani ospiti, soluzioni che tendono alla chiusura di una antica quanto preoccupante vertenza.