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Strade provinciali pericolose, perché piene di buche? E allora la Provincia di Isernia con una ordinanza riduce la velocità ai veicoli in transito lungo le vie provinciali, non potranno superare i 50 km orari.

Redazione
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 Strade provinciali pericolose, perché piene di buche. La carenza di fondi rende impossibile eseguire i lavori di manutenzione e a rischio c’è l’incolumità degli automobilisti. E, per questo,la soluzione trovata dall’ente provinciale è stata quella di disporre nuovi limiti di velocità. Lo ha fatto con un’ordinanza del Settore Viabilità e Trasporti e ora i veicoli in transito lungo le vie provinciali non potranno superare i 50 km orari.

Cosi recita l'ordinanza. “Gli ingenti danni al patrimonio stradale  riguardano soprattutto la deformazione della pavimentazione stradale, peraltro già gravata dalla carente, ed in alcuni casi assente, manutenzione degli anni precedenti”.

E continua "la situazione venutasi a determinare a seguito dell’esiguo personale preposto alla manutenzione stradale e la indisponibilità di mezzi e attrezzature occorrenti per gli interventi urgenti  che creano uno stato di estrema preoccupazione e difficoltà per garantire una transitabilità in sicurezza”.

Impossibile anche pensare di affidare i lavori a ditte esterne. I tagli imposti dalla riforma Delrio non consentono di avere a disposizione le risorse necessarie.
Inoltre, con l’arrivo della primavera, la situazione è destinata a complicarsi, per effetto della vegetazione alta che invade la visuale, soprattutto in prossimità delle curve. Difficile dunque, data la situazione, garantire sicurezza agli automobilisti. E allora l’ente ha pensato di rideterminare “il limite di velocità a 50 Km/h per tutte le categorie di veicoli e per tutte le strade provinciali di competenza della Provincia di Isernia”. L’ente ha infine ritenuto opportuno “omogeneizzare il limite di velocità lungo tutte le strade provinciali a 50 Km/h ad eccezione dei tratti già individuati e segnalati a Km/h 30 od inferiori dove permane una situazione di pericolo incombente"

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