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Assolti "perché il fatto non sussiste" la giornalista molisana Manuela Petescia e il magistrato Fabio Papa, imputati nel processo sul presunto ricatto al governatore del Molise, Frattura

Redazione
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 Il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella ha assolto "perché il fatto non sussiste" la giornalista molisana Manuela Petescia e il magistrato Fabio Papa, ex pm di Campobasso, imputati nel processo sul presunto ricatto al governatore del Molise, Paolo Di Laura Frattura. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con rito abbreviato in cui erano costituite parti civili la Regione Molise, presidenza del Consiglio dei Ministri, Frattura e l'ex questore di Campobasso Giancarlo Pozzo. Agli imputati il pm di Bari Pasquale Drago contestava a vario titolo i reati di tentata estorsione, tentata concussione,abuso d'ufficio,rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio e falso ideologico. Secondo l'accusa, Petescia e Papa (chieste rispettivamente condanne a 2 anni e 8 mesi e 4 anni), nel corso di una cena avrebbero chiesto a Frattura una legge per l'editoria e finanziamenti a sostegno di Telemolise, minacciando in caso di rifiuto ripercussioni giudiziarie e una campagna denigratoria contro di lui.(ANSA) - BARI, 4 MAG 

 


   

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