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Caracciolo:Quousque tandem abutere , Catilina, patientia nostra?

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Frattura ieri all’Ospedale Caracciolo per ascoltare dal personale sanitario le criticità che stanno strangolando il nosocomio… perché siamo ancora a questo!

Era un incontro definito tecnico per cui off limits per cittadini, quei cittadini che in questa macabra tarantella mettono in gioco “solo” la propria pelle e avrebbero avuto il diritto ad un’assemblea pubblica.

Mi sono infiltrata perché volevo ascoltare ben sapendo che avrebbero legittimamente potuto sbattermi fuori. Non è successo quindi vi riporto le mie impressioni. Il Presidente era accompagnato dall’ ex capitano Nas ,Antonio Forciniti, attualmente direttore amministrativo Asrem.

Alcuni dei medici presenti sciorinano le condizioni in cui sono costretti a lavorare,viene fuori quello che da tempo tutti sanno: macchinari obsoleti, qualcuno rotto e inservibile e soprattutto l’incubo delle varie disposizioni che arrivano dalla sera alla mattina dai vari dirigenti con cui li sbattono (non c’è altro termine) da una parte all’altra in una confusione di decisioni che non fanno altro che svilire le professionalità ,creare di fatto disservizi privando il Caracciolo di figure importanti e ingenerare ulteriori dubbi sulla “cosa curiosa” che è diventato questo ospedale.

Insomma,chi prima si alza la mattina,prima comanda. La sensazione è che non ci sia né logica ,né un piano di interventi migliorativi della situazione,ma una strisciante volontà di distruggere quel poco che ci è rimasto che è difficile dire se sia frutto di incompetenza o risponda ad un piano preciso di distruzione del presidio atto a dimostrare che non è efficiente quindi è giusto che scompaia. L’altra sensazione è che i “tecnici” non abbiano neanche letto ciò che hanno scritto!

Le risposte del Presidente mi lasciano di stucco : viene fuori che ,testualmente,”qualcuno rema contro” la buona applicazione dell’atto aziendale. I vertici Asrem non lo avvisano,a volte viene a sapere le cose dai giornalisti (come dimostra un episodio che ha raccontato) tanto da costringerlo ad intimare ,credo con una circolare, che gli venga girata ogni decisione,che venga informato almeno per conoscenza. Alle testimonianze dei medici che sventolano come prova pezzi di carta con cui ricevono le varie disposizioni, sia lui che Forciniti hanno espressioni di imbarazzo e stupore, chiedono fotocopie e assicurano che i disguidi saranno sanati. Il caos è palpabile,reale,ha corpo tanto che lo puoi toccare.

Pur cosciente che posso essere allontanata gli chiedo a bruciapelo “ possibile che non si possano prendere provvedimenti disciplinari per queste persone che fanno male il proprio lavoro?Tra un anno leggeremo che hanno anche avuto premi di produttività così che oltre al danno avremo la beffa?” Mi risponde che per adesso non è il caso di preoccuparsi di questo! I

 Invece io mi preoccupo…perché quelli sono soldi nostri che ci piacerebbe vedere investiti diversamente! Mi preoccupo perché abbiamo già visto strani personaggi che si fregiano del titolo di tecnici fare danni come cavallette e andar via coperti d’oro.

Presidente, chi non funziona si rimanda a casa,senza se e senza ma, Ci assicura che quanto previsto ci sarà assicurato, chiarisce che il nostro è un vero Pronto soccorso,e non un punto di primo intervento come qualche dirigente ha capito mettendo nero su bianco strane disposizioni, che entro giugno arriveranno due medici per affiancare il primario di medicina prossimo al pensionamento, che sono stati ordinati nuovi letti per la lungodegenza,che gli interventi in day surgery si potranno fare, che i macchinari non funzionanti saranno sostituiti, ecc.ecc. Qualcuno ha detto che il clima è stato disteso,civile,costruttivo.

Nessun presidio che dimostrasse il malcontento,nessun tono alto. Chi ci ripagherà del danno subito perchè il Caracciolo passa come un ospedale che non ha più niente quindi è inutile andarci? Qualcuno dice che l’unica via è la mediazione.Allora perché io ho davanti agli occhi Fantozzi che sprofonda sulla famosa poltrona di pelle davanti al direttore generale?

Traete voi le conclusioni, magari rispolverando un pizzico di orgoglio sannita…se ancora esiste e se non è stato annacquato dalla rassegnazione, che è una brutta bestia,ci morde ogni giorno inoculando un po’ alla volta un veleno mortale.

 

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