Questioni interne che avrebbero dovuto rimanere tali? Segrete stanze di partito che si aprono ai social e ai giornali? Questo sembra essere diventata la campagna elettorale per le elezioni regionali del 2018 in Molise. Una comunicazione che non fa bene ai partiti tradizionali che si fanno trovare impreparati a gestire cose che in altri tempi si sarebbero risolte nelle lunghe notti delle riunioni di partito.
E invece la ex deputata del Pd Laura Venittelli, che vorrebbe fare di tutto per compattare la coalizione con Ulivo 2.0 in un comunicato ha sconfessato quello che aveva dichiarato poche ore prima la segreteria.
“Nonostante il contenuto della nota diffusa ai media molisani dalla segreteria regionale del Pd – afferma Venittelli – non riteniamo affatto chiusa la partita per l’individuazione della candidatura alla presidenza della giunta regionale. Come presidente dell’assemblea del Partito democratico, e dunque organo di garanzia, ho dovuto registrare, con grande preoccupazione, sia nelle federazioni che nei circoli, una evidente divisione sull’ipotesi della ricandidatura del presidente uscente, che sarebbe irresponsabile non tenere nella dovuta considerare in un percorso coerente di unità del Pd e della coalizione di centrosinistra. A pochi giorni dalla presentazione delle liste, – prosegue – non si può affatto ignorare come il dibattito tenuto nelle ultime ore nella segreteria regionale, al cospetto del senatore Margiotta, nelle Federazioni e nei circoli e tra dirigenti e militanti del Pd, ha fatto emergere una sostanziale spaccatura del partito sul nome del governatore uscente, che non riesce a far sintesi né dentro il Partito né dentro la coalizione. Tale essendo la situazione, – osserva Venittelli – è necessario e urgente proporre uno schema alternativo, in grado di rappresentare un punto di equilibrio tra tutte le componenti del Centrosinistra.Per questo – conclude la presidente del Pd regionale – facciamo appello a tutti gli organi del Partito Democratico, a Molise 2.0 e a tutte le forze del centrosinistra affinché prendano in considerazione una candidatura unitaria, chiamata in causa per spirito di servizio, rappresentativa della coalizione intera, di cui si colgano i caratteri del cambiamento pur nella coerenza con i valori di riferimento, a partire dalle figure istituzionali del Partito Democratico”.
Ma c’è anche chi gioisce per la candidatura di Frattura. Sono i circoli locali dell’Alta Valle del Volturno. Che chiudono con questo comunicato: “I circoli locali dell’Alta Valle del Volturno, da Montenero Valcocchiara a Colli, passando per Cerro al Volturno, Rocchetta, Castel San Vincenzo e Scapoli, nonché attivisti e simpatizzanti, – si legge in una nota stampa – esprimono pieno impegno e sostegno incondizionato ad una candidatura che riassume al meglio la volontà di perseguire la strada intrapresa cinque anni fa dal governo regionale e dal Presidente Paolo Di Laura Frattura. La figura del Presidente – prosegue il comunicato – saprà certamente rappresentare l’esperienza migliore di un PD che dovrà sapersi ritrovare plurale e altamente rappresentativo dell’intera società molisana. Le capacità amministrative del governatore saranno condizioni importanti per un percorso politico inclusivo che secondo noi dovrà avere nell’ascolto e nella capacità di proposta e nella presenza radicale sul territorio le tre caratteristiche principali”.
Ma i malumori non sono riferiti soltanto al centrosinistra. Infatti domani all’Hotel Europa di Isernia l’ex presidente della Regione Michele Iorio ha organizzato un incontro, insieme agli scontenti sul nome di Donato Toma, per cercare di trovare un nome o che possa sostituire quello del commercialista campobassano, o per preparare una coalizione indipendente che si metta di traverso a quella del centrodestra ufficiale,
Quello che però possiamo verificare in queste ultime ore è il flusso impazzito di notizie che non fa altro che male alla politica che vorrebbe salvare se stessa dall’ondata grillina che rischia di fare della Regione Molise la prima a Cinque Stelle.....continua su http://molione.altervista.org/comunicazioni-impazzite-dai-social-alla-stampa-venittelli-sconfessa-frattura-iorio-lo-toma/