Prosegue lo sciame sismico in Molise cominciato martedì scorso con la scossa delle 23.48 di magnitudo 4.6 con epicentro a pochi chilometri da Montecilfone: dalle 22 di ieri si sono registrate complessivamente 12 scosse di intensità inferiore a magnitudo 2.0, l'ultima delle quali alle 12.41 di magnitudo 1.1 con epicentro a sette chilometri da Guardialfiera. Dall'inizio degli eventi sismici il personale delle due unità mobili di Campobasso ed Isernia dei Vigili del Fuoco, coadiuvato da funzionari tecnici giunti da altri comandi limitrofi, hanno effettuato interventi per un totale di 209 in 18 paesi. Nel paese di Guglionesi sono stati effettuati 117 interventi di cui 95 verifiche, 3 per rimozione parti pericolanti e 19 di recupero beni ed altri ed è stato il paese che più ha impegnato le squadre dei funzionari tecnici e Vigili del Fuoco. Seguono Larino con 46 e Termoli (Campobasso) con 22 interventi di verifica. Sono in lista per essere effettuati 305 verifiche in Guglionesi e 170 in Larino.
"Da oggi prevenzione, controlli e investimenti. Agire prima, parlare poi". Così in una nota stampa la segreteria regionale della Uil interviene sull'emergenza terremoto in Molise. "Il quadro è piuttosto delineato e non è assolutamente roseo", afferma il sindacato, sollecitando una maggiore informazione per "una precisa idea sullo stato di tutti gli edifici sensibili", oltre a "un piano regionale per la sicurezza che preveda una ricognizione generale di strade e pubblici edifici". Infine, l'immediata programmazione "di interventi definitivi, anche utilizzando le risorse comunitarie destinate alla viabilità e alle infrastrutture".
Continuano ad arrivare attestati di stima e riconoscenza a tutti gli addetti ai soccorsi che si sono mobilitati in Molise dopo le scosse di terremoto degli ultimi giorni.
"Come cittadina e come capogruppo della Lega alla Regione - scrive Aida Romagnuolo - intendo ringraziare con tutto il cuore e con grande emozione, anche a nome dell'istituzione che rappresento, Vigili del fuoco, Forze dell'ordine, soccorritori, tecnici, volontari, Protezione civile, sindaci amministratori locali e la stampa che è stata straordinaria e puntuale". Un plauso lo rivolge anche al Governatore, Donato Toma, "per l'impegno profuso sul territorio e tra i cittadini".
"Ho verificato personalmente, essendo stata per giorni costantemente presente nei vari comuni - prosegue - che la macchina organizzativa dei soccorsi è stata all'altezza della situazione, puntuale e determinante".
Un ringraziamento anche al vice Presidente del Consiglio e ministro del'Interno, Matteo Salvini, "per quanto dichiarato sul suo personale impegno e quello del Governo a favore del Molise".
Ora, "la Regione deve attivare presso le opportune sedi, un piano straordinario di interventi sul territorio che preveda la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici e privati e delle infrastrutture. Come amministratore regionale - conclude - sarò sempre in prima linea e dalla parte del territorio e dei cittadini consapevole di non tradire mai le loro aspirazioni e i loro progetti di vita, oggi più che mai terrò gli occhi aperti perché i soliti furbetti non approfittino del terremoto per arricchire le loro tasche alle spalle dei cittadini onesti". (Ansa)