"Vergogna è una vergogna". Con queste parole di condanna il consigliere regionale capogruppo del Movimento cinque stelle Andrea Greco, ha commentato la scelta del Comune di Agnone di istituire un coc per la stima dei danni per il sisma del 16 agosto.
"Da cittadino agnonese prima che da consigliere regionale - ha dichiarato in aula a Palazzo D'Aimmo il capo dell'opposizione pentastellata- mi vergogno per questa richiesta del Comune di cui non so niente. Non so perché hanno istituito il Coc. Sul sito del Comune di Agnone non c'è nulla che faccia capire come mai è stata presentata questa richiesta. Lo chiedo formalmente qui al presidente della Regione Donato Toma".
Ma l'invettiva del consigliere regionale, anticipata anche dai colleghi Manzo e Fontana che ne avevano accennato nei loro interventi, è soprattutto relativa alla possibilità che il Comune possa pure ottenere una piccola somma dei due milioni di euro che il Governo stanzierà per lo stato di emergenza.
"Mi auguro- ha continuato Greco- che nemmeno 100 euro di questi due milioni di euro finiscano nelle tasche del Comune di Agnone. Si creerebbe un precedente pericoloso che potrebbe portare l'ente a chiedere ancora, successivamente alla fase di emergenza. Mi auguro che la Regione agisca in tal senso e tenga conto di quelle popolazioni che il terremoto lo hanno subito veramente e non guardato solo attraverso i mezzi di comunicazione".
Parole forti quelle di Greco. Arrivate anche dopo aver parlato personalmente con la popolazione del suo comune e dopo essersi accertato che nessuno ha subito danni nè a cose nè a persone. "Sono stato costantemente in contatto con la mia famiglia e con altre persone- ha sostenuto il consigliere- e nessuno si è lamentato di alcunchè".
La richiesta di Coc potrebbe essere arrivata per i problemi alla viabilità soprattutto relative al viadotto Verrino. Ma come hanno confermato i tecnici Anas e della Provincia la manutenzione da effettuare era relativa a cose precedenti il sisma. Nessun altro comune dell'Altomolise ha istituito un coc per la stima dei danni.
"Il sisma- ha rimarcato Greco- avrebbe saltato il territorio di Trivento (comune che non ha chiesto verifiche ma è più vicino a Montecilfone rispetto ad Agnone ndr) e sarebbe arrivato ad Agnone. Tutto questo è una vergogna e da cittadino mi sento offeso".
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