Numerose le segnalazioni giunte presso la redazione sulla mancanza nelle case di Agnone dell'acqua corrente nelle ore notturne. Sono più giorni che accade e il disagio causato alle famiglie è notevole. Purtroppo da quando si è insediata la giunta Marcovecchio, quello che con la giunta del compianto sindaco Carosella sembrava un grosso problema oramai risolto e da archiviare per sempre,da due anni si verifica puntualmente nella stagione più calda e non solo.
La vice sindaca Linda Marcovecchio,interpellata a tal proposito, nelle prime ore del mattino di oggi 18 ottobre, dichiarava" Purtroppo si è verificato un un problema sulla condotta Erim che ha ridotto in maniera drastica l'apporto solito. Si è in una fase di riequilibrio dei volumi idrici che evidentemente non sì è ancora ripristinato".
La vice sindaca attribuisce la responsabilità del disservizio a un problema verificatosi sulla condotta Erim, Ente Risorse Idriche Molise - E.R.I.M, ma di diverso parere è il gruppo politico di opposizione Nuovo Sogno Agnonese, che per tutta risposta ci inviano lo screenshot dell'applicativo che viene utilizzato per il monitoraggio della rete idrica agnonese, foto allegata e affermano che "le chiusure sono dovute solo ed esclusivamente alle perdite idriche".
Spiegano che il sistema di controllo della rete rileva che prima delle recenti chiusure notturne, la minima notturna dalla quale si evincono le perdite, si attestava intorno ai 23 lt secondo e fanno notare che nel momento del loro insediamento presso il comune di Agnone,l'erogazione minima notturna era oltre 25lt secondo ma nel 2016 quando la giunta Carosella, sconfitta, passò la mano alla giunta Marcovecchio " tale valore si attestò sui 15 lt riducendo notevolmente le perdite e gli agnonesi per 4 anni hanno potuto utilizzare l'acqua corrente nelle case h24, oggi invece la minima notturna si attesta sui 23lt secondo dimostrando che le perdite sono riaumentate sensibilmente perciò le chiusure si rendono inevitabili" e concludono " La giunta Marcovecchio non ha il governo della rete idrica, perciò il sistema e' fuori controllo "