Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Elezioni amministrative 2019, ecco i 59 comuni al voto: sei in altomolise e 4 nei territori dei terremoti

Condividi su:

E' ufficiale: le elezioni amministrative si svolgeranno in Molise il 26 maggio prossimi. Eventuali ballottaggi per le città di Campobasso e Termoli (le uniche sopra i 15mila abitanti interessate dal voto) si terranno il 9 giugno. In totale le elezioni interessano 59 comuni della regione Molise.  Diamo un po' di statistiche: Con 59 comuni su 136 al voto è interessato il 43,4% dei comuni molisani. Due di questi quindi il 3,4% dei totali è di popolazione superiore ai 15mila abitanti. 57 su 59 sono invece con popolazione inferiore quindi considerati piccoli comuni. 

Di  questi 37 sono in provincia di Campobasso e i restanti 22 in provincia di Isernia. Si prevedono quindi uffici elettorali affollati e prefetture al lavoro per l'organizzazione. 

Andiamo nel dettaglio a vedere dove si vota. 

Questi i comuni in provincia di Campobasso: Campobasso, Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Campomarino, Casacalenda, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colle D'Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Malfalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petrella Tifernina, Riccia, Ripalimosani, Rotello, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Polo Matese, Sant'Angelo Limosano, Sant'Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Spinete, Tavenna, Termoli, Trivento e Tufara

Questi quelli in provincia di Isernia, nei quali sono compresi molti dell'Altomolise: Belmonte del Sannio, Carovilli, Castel Del Giudice, Castelpetroso, Castelverrino, Cerro al Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Longano, Macchia di Isernia, Macchiagodena, Miranda, Monteroduni, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Sant'Agapito, Scapoli e Vastogirardi. 

Diversi i motivi per i quali si torna alle urne. Dalla ovvia naturale scadenza del mandato che interessa soprattutto le due grandi città interessate dal voto, fino alla surroga di sindaci e amministratori che hanno scelto di sedere in consiglio regionale come nel caso del comune altomolisano di Vastogirardi (dove il sindaco  Andrea Di Lucente è in consiglio regionale) e Riccia (dove la sindaca Fanelli lo scorso anno ha fatto la stessa scelta di Di Lucente: A Belmonte del Sannio si deve scegliere il successore di Enrico Borrelli. A Carovilli si cambierà musica dopo il governo di Antonio Cinocca. A Castel del Giudice si dovrà scegliere  chi dovrebbe sostituire Lino Gentile. Si vota anche a Pescopennatario per scegliere il successore del presidente Anci Pompilio Sciulli. 

Le elezioni di Campobasso e di Fornelli  (dove probabilmente l'attuale sindaco Lorenzo Coia cederà il passo) saranno fondamentali anche per ulteriori elezioni alle due province. Semmai Battista e Coia non si dovessero confermare amministratori si andrebbe nuovamente alle urne anche nei due organismi provinciali. In provincia di Campobasso oltre Termoli sono interessanti le sfide a San Giuliano di Puglia, dove il sindaco del dopo sisma 2002 Luigi Barbieri dovrà cedere il passo a una nuova era e a Montecilfone, dove Franco Pallotta, il primo cittadino del sisma di agosto proverà a riconfermarsi alla guida del paesino. Per quanto riguarda le due aree dei crateri sismici 2002  e 2018 si vota anche a Santa Croce di Magliano, dove il primo cittadino Donato d'Ambrosio può puntare al suo bis e Acquaviva Collecroce amministrato ora dal primo cittadino Francesco Troilo. 

Condividi su:

Seguici su Facebook