E' entrata nella caserma dei carabinieri di Monterotondo,ieri mattina, con l'accusa pesantissima di omicidio, Deborah di 19 anni. Il padre era appena morto a causa di un pugno, e la conseguente caduta, che la ragazza gli aveva sferrato per difendere la madre, la zia e la nonna dalla sua furia. Lorenzo Sciacquatori, 41 anni, era ubriaco e non era la prima volta che alzava le mani nei confronti dei suoi cari. Per adesso la ragazza rimane agli arresti domiciliari, come misura cautelare, in attesa che la procura formuli un'accusa definitiva. Ad oggi, perciò, la sorte giudiziaria di Deborah è tutta da scrivere. Il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto e il sostituto Filippo Guerra decideranno nelle prossime ore il da farsi.
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