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Agnone, in discussione la centrale biogas e l' ospedale: ma il consiglio lo fa in notturna lontano dai cittadini

Consiglio comunale, grande dibattito su centrale biogas, sanità, variazioni sulle spese

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Come consuetudine il Consiglio comunale a Agnone viene convocato in ore improbabili con inizio alle ore 18.00. Ore improbabili perchè i punti all'ordine del giorno sono tanti e complessi e la fine della seduta va sempre oltre le ore conciliabili con la vita privata delle persone in particolare con la vita delle donne. Del resto è una aula dove raramente si discute di tematiche al femminile, come il welfare di genere, le pari opportunità, nonostante una presenza significativa di donne in maggioranza e in minoranza.

 Ieri  cinque i punti all'ordine del giorno, tra i quali due salienti come le variazioni in bilancio di previsione, ben due. Ma di molto si è discusso anche fuori dall'ordine del giorno, argomenti importanti come la centrale a biogas che dopo lo stop posto dalla sovrintendenza Molise ritorna alla discussione con un secondo progetto presentato da altra azienda e con l'interpellanza del Consigliere Scarano la spinosa questione dell'ospedale Caracciolo

Ad inizio di seduta stando al primo punto dell'odg sull'approvazione dei verbali delle sedute  precedenti Scarano ha chiesto la variazione del verbale perchè a suo avviso la verbalizzazione  non riportava correttamente i fatti accaduti. Scarano in quella seduta lasciò l'aula dopo aver chiesto le motivazioni politiche della variazione di bilancio  adottata in giunta comunale e portata a ratifica nel consiglio comunale,e afferma di non aver avuto le risposte e ancora più grave "non mi fu consentito di parlare" ,questo giustificava il suo allontanamento dall'aula,e dalla verbalizzazione non si evince la vera sequenza dei fatti. Accuse gravi fa il consigliere Scarano, assenza di risposte politiche, dibattito che viene stroncato da parte di alcuni assessori di maggioranza, verbali non rispondenti alla verità dei fatti. Il verbale sarà modificato successivamente, la modifica è stata rimandata.

Sulle variazioni di bilancio nel dibattito le contestazioni di Saia e dello stesso  Scarano sulle maggiori spese relative alla manutenzione dei mezzi e sulla manutenzione della rete di illuminazione pubblica, sui costi di manutenzione ordinaria e straordinaria,i relativi assessori a domande precise da parte della minoranza sui costi annui complessivi, gli assessori non sono entrati nel dettaglio delle spese e sui numeri certi, dimostrando approssimazione nella conoscenza dei dati. Qui Saia si è rivolto al vicesindaco Linda Marcovecchio dicendo "  Grave l'approssimazione degli assessori sulle cifre delle spese ma ancor piu' grave ci appare perchè pur non conoscendo le cifre esatte delle spese complessive state progettando  un project financing sulla illuminazione pubblica ". Il mormorio proveniente dai banchi della maggioranza e l'invito ad occuparsi di cose serie sempre dai banchi della maggioranza hanno fornito al consigliere Scarano l'occasione per dare una bella lezione di democrazia: qual è il ruolo dell'opposizione, il diritto di critica e la richiesta della giusta considerazione, da parte della maggioranza, delle osservazioni, delle critiche politiche provenienti dai banchi della minoranza, il ruolo dei tecnici e la differenza con le responsabilità politiche

Fuori ordine del giorno un ampio dibattito sulla centrale a biogas che vede un progetto depositato in comune da una azienda diversa dalla precedente bocciata dalla sovrintendenza. Si parla di altro sito dove localizzarla, ma il sindaco Lorenzo Marcovecchio ha detto che su questo secondo progetto , la sovrintendenza ancora non si pronuncia. Ma sulla questione a domande precise della minoranza di Nuovo sogno Agnonese,si è espressa la vicesindaca Marcovecchio, che ne ha illustrato a suo dire i numerosi vantaggi per questo territorio, per l'occupazione, per le aziende zootecniche, per le aziende casearie e senza rischi di inquinamento per l'ambiente.

Il sindaco successivamente ha risposto alle interpellanze di Scarano, la prima sulla sanità. Ha illustrato tutti i recenti incontri avuti con i 12 sindaci della comunità montana, l'incontro con il prefetto, e la determinazione di tutta la maggioranza nella difesa dell'ospedale agnonese. Ma a domanda diretta del consigliere Saia" Ma lei e la sua maggioranza optate per una sanità pubblica o privata?" Il sindaco Marcovecchio rispondeva " Sanità pubblica, ma se non dovesse funzionare privata" Sul privato noi aggiungiamo un'altra domanda" ma privato puro o convenzionato?" Questo per dire che se fosse sanità convenzionata i soldi sono pur sempre pubblici, cioè dei cittadini molisani  che pagano le tasse piu alte in Italia. Scarano non si è affatto dimostrato soddisfatto delle risposte alla sua interpellanza, denunciando una inamovibilità triennale sulla questione della sanità, e mancanza di coinvolgimento di tutte le forze politiche. Nuovo Sogno Agnonese ha ribadito  che la sanità deve essere pubblica e va difeso l'ospedale di area disagiata perchè tale è il nostro territorio.

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