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25 novembre, l' assessora Felice presenta la giornata contro la violenza e sostiene: per la consulta vogliamo cambiare le regole

Il Comune ha deciso di affrontare con gioia e sport la giornata. Difficile su temi di questa portata

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Sono state presentate oggi al Comune di Campobasso le iniziative programmate per il 25 novembre. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Che ha diverse forme tra cui fisica, sessuale e anche psicologica. 
Un cartellone organizzato in ritardo anche a causa della mancata nomina della consulta femminile. 
Ma l' assessora Paola Felice ha assicurato che, dopo aver rivisto qualche regola, si provvederà alla costituzione dell' organo. Che il PD vorrebbe fosse prevista da statuto. 
"Abbiamo voluto immaginare iniziative sul territorio- ha sottolineato l' assessora- insieme al Conservatorio e al Liceo Galanti. Per dare un messaggio positivo di rispetto. E fare tutto questo in un momento di gioia. Ognuno ha preparato singole iniziative per dare una visione di Campobasso contro la violenza sulle donne". Non manca il riferimento classico di questa amministrazione con la settimana dello sport contro la violenza sulle donne. C' è stata l' adesione di diverse associazioni che regaleranno lezioni di difesa personale. Evento clou un concerto organizzato dal conservatorio ma è difficile immaginare una tematica così importante e dolorosa trattata con gioia. 
Ha aderito anche la consigliera di parità  Giuseppina Cennamo. 
La quale sottolinea gli eventi del 25 e 26 ai quali sarà presente soprattutto quello dell' ordine degli avvocati sul codice rosso previsto nel pomeriggio alla Provincia. E sul codice rosso sottolinea le sue perplessità: "con questa legge non viene sufficientemente garantita la sicurezza delle donne che continuano a non denunciare".
Il conservatorio parteciperà con una esibizione davanti al  Comune dalle 11 alle 13 fatta esclusivamente da donne. A cura del Liceo Galanti la lettura di qualche brano dal libro " Selfie di noi" che racconta la violenza sulle donne. Poi il brano di Fiorella Mannoia, a dire il vero un po' stereotipato, "Quello che le donne non dicono". 
Di iniziativa della consigliera di parità provinciale Giuditta Lembo nella mattina del 26 lo spettacolo Lilium sulla violenza assistita. 
Poi un fumetto animato organizzato da due giornaliste " un angelo dalle ali spezzate ". 
Poi c' è il Cav be free che aprirà alle 18 le porte a tutti coloro che vorranno conoscerne le attività. Tra queste un progetto di architettura sociale attraverso il quale le sopravvissute alla violenza hanno realizzato il loro olio di oliva.
Infine la Questura con il camper Questo non è amore. Che prevede una campagna sui social e l' accensione di una lampada in memoria delle vittime.
Il Comune recupera un cartellone grazie alle associazioni che già avevano previsto eventi e che hanno aderito.
Un ritardo che non ci si aspettava nel primo anno di giunta a 5 stelle. Ora attendiamo il pomeriggio per capire come andrà a finire la mozione sulla consulta.

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