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Rimpasto della Giunta Regionale, Toma bloccato dalle surroghe in consiglio: ecco lo scenario

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Siamo a giovedì 9 gennaio. Mancano 4 giorni al primo consiglio regionale del 2020. 
 
Per ora il presidente Salvatore Micone conferma la data del 13 gennaio. Ma si sa che se la squadra della nuova Giunta non dovesse essere pronta, si potrebbe rinviare ancora. 
 
D'altronde il presidente della Regione aveva promesso la Giunta entro la Befana. Ed è questa la prima data disattesa del 2020 da parte del presidente Donato Toma. 
 
Ma quali sono i veri problemi? Quelli che derivano da una scelta del vecchio governo regionale targato Paolo Di Laura Frattura. E che sono legati all'istituto della surroga. 
 
Che succede? Quando un consigliere regionale viene nominato assessore, perde il primo ruolo per finire in Giunta. In consiglio si diventa meno importanti perché si perde il diritto di voto sui provvedimenti. E intanto gli assessori vengono sostituiti da altri consiglieri con diritto di voto. 
 
Ne consegue che al Consiglio regionale del Molise esistono quattro consiglieri precari. Massimiliano Scarabeo e Nico Romagnuolo di Forza Italia, Paola Matteo di Orgoglio Molise e Antonio Tedeschi dei Popolari per l' Italia. 
 
Questa la situazione nel 2018 che permane anche oggi. Togliere anche un solo assessore a questi partiti significherebbe mandare a casa uno di questi quattro consiglieri. 
 
Cosa che sicuramente non avverrà. Perché tutti hanno dimostrato fedeltà incondizionata a Toma. Antonio Tedeschi si è anche fatto notare per la trovata geniale del reddito di residenza. Cosa che ha esaltato non poco il presidente della Regione, finito su tutti i rotocalchi internazionali. Togliere l' assessorato ai popolari per l' Italia significa mandarlo a casa. 
 
Stessa cosa vale per Orgoglio Molise dove Paola Matteo ha votato anche provvedimenti che mai ci saremmo aspettati. Tutto per mantenere la fedeltà a Toma. 
 
Nico Romagnuolo non ne ha sgarrata una, sempre fedele ai dettami della maggioranza. Sarebbe lui a saltare in caso di revoca del secondo assessorato a Forza Italia. Massimiliano Scarabeo infatti salterebbe solo se si annullasse la presenza forzista in Regione. Cosa che è politicamente impossibile. 
 
I rumors restano quindi tutti puntati sulla Lega. Dai social arriva la notizia che anche Aida Romagnuolo potrebbe riavvicinarsi al partito di Salvini. E sempre altri rumors direbbero che qualche assessore della Giunta Toma starebbe spingendo per la nomina di una delle due donne, manifestando una netta insofferenza verso l' esterno Luigi Mazzuto. Tutto ancora da vedere quindi.
 
Un fatto però è certo. Lo spazio di movimento per Toma è minimo grazie all' istituto della surroga. Un errore politico di Frattura che ora paga la maggioranza attuale.
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