Luci e ombre nella relazione del Presidente della Corte d'Appello del Molise, Rossana Iesulauro, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2020. Le 'luci' sono rappresentate dai risultati conseguiti, le 'ombre' riguardano la ormai cronica carenza di personale. A fronte di un andamento nazionale che registra per un processo penale in tutto il suo iter 1.600 giorni, il distretto del Molise ha un tempo medio di 972 giorni ed è al terzo posto in Italia dopo Trento e Messina. "Purtroppo in questo distretto - si legge nella relazione - si assiste alla preoccupante realtà del depauperamento del personale amministrativo la cui consistenza numerica ha raggiunto, in alcuni uffici, livelli di assoluta emergenza". Il Tribunale di Campobasso può contare su un organico di 11 magistrati "di per sé inadeguato, sia per il numero di collegi da costituire trattandosi di un Tribunale distrettuale, sia per la consistenza dell'organico della Procura, costituito da 6 sostituti oltre al Procuratore".
Durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, Rossana Iesulauro, Presidente della Corte d'Appello, ha sottolineato la "consistente carenza di personale" negli uffici
Una situazione "ben nota al Ministero", quella della carenza di personale negli uffici giudiziari - personale amministrativo ma anche magistrati - che mette a rischio l'amministrazione della giustizia in una regione che "lotta per la sopravvivenza", afferma la presidente. Il Molise non è area particolarmente interessata dalla criminalità mafiosa ma "è ormai oggetto di infiltrazioni di interessi criminali dalle regioni limitrofe". La macchina giudiziaria deve funzionare al meglio, insomma. La giustizia in regione comunque per ora tiene. La durata dei processi è inferiore alla media nazionale, a Campobasso sono diminuite le pendenze finali; ad Isernia, a causa della carenza di 3 magistrati su 8 previsti, le pendenze sono aumentate anche se in modo "non allarmante", a Larino l'area civile tiene. E proprio a Larino prosegue anche un progetto di alternanza scuola lavoro con il locale Istituto superiore scolastico.