CASTELGUIDONE - Un’automobile lasciata in sosta da oltre un anno e le fibre ottiche costrette a schivarla. Non è uno scherzo, ma quanto accade a Castelguidone.
Il piccolo centro montano è interessato, in questi mesi, come altri comuni dell’Alto Vastese, dai lavori di cablaggio. Gli operai hanno realizzato degli scavi per la posa in opera delle fibre ottiche che consentiranno, non si sa ancora bene quando, ai residenti dell’entroterra di navigare su internet ad alta velocità. Il progresso non conosce ostacoli... ma in via Orti a Castelguidone un ostacolo, e bello grosso, c’era davvero. Un’automobile, ormai senza targhe e senza assicurazione dal febbraio del 2011, dunque a ben vedere un rifiuto speciale, posizionata proprio lungo l’ipotetica linea che avrebbe dovuto seguire il tracciato delle fibre ottiche. Sarebbe bastato rintracciare il proprietario del veicolo, in paese tutti lo conoscono, e fargli rimuovere il rifiuto, cioè l’autovettura. Si è preferito invece procedere con una gincana dello scavo attorno all’automobile. Una soluzione più onerosa dal punto di vista economico, ma tanto si tratta di denaro pubblico, e inoltre ora lo scavo (asfalto tagliato, con possibilità di infiltrazioni, ndr) si trova proprio nel mezzo della strada, non al bordo della stessa come sarebbe stato ovvio. Per Castelguidone sembra essere tutto normale.