AGNONE. "Apprendere che, in questi momenti di depressione economica e morale, l'ospedale di Agnone sarebbe salvo è, gentile On. le Iorio,  cosa davvero poco credibile e, di questi tempi, mi creda, non è tanto facile trovare popoli creduloni".

E' quanto dichiara Enzo Delli Quadri, presidente dell'associazione Almosava, dopo il comunicato diramato dal presidente della Regione, Michele Iorio nel quale rivendica il salvataggio dell'ospedale Caracciolo. 

"Non capisco - prosegue Delli Quadri - come si possa fare una affermazione del genere senza che nulla sia cambiato, a monte, per frenare lo spopolamento del territorio dell'Alto Molise.
Lei sa meglio di me e lo sa anche il sindaco di Agnone che l'ospedale di Agnone sarà veramente salvo solo e soltanto quando nel territorio avremo nuovi nuclei familiari e nuove nascite, quando cesserà l'esodo delle popolazioni verso Isernia e verso il resto dell’Italia e del mondo, quando i centri decisionali provinciali torneranno ad agire sul territorio, con il ritorno dei suoi operatori nei paesi di origine, quando si farà una politica di raccordo tra Abruzzo e Molise per salvare tutti i Comuni di Confine abruzzesi e molisani dal disastro demografico, patrimoniale, economico e morale attuale, quando le due Regioni, in accordo tra loro, consentiranno a detti Comuni di associarsi tra loro, non sotto Isernia, ma in Nuove Autonome Aggregazioni del tipo di Almosava.
Tutto il resto - conclude Delli Quadri - è propaganda forse utile a Lei ma non certamente alle popolazioni altomolisane, perché inganna i vecchi e illude i giovani che ancora vorrebbero investire il loro futuro su questo territorio".