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Autovelox imboscati: i computer dei Comuni tenuti e usati nelle case degli amministratori

Gli sviluppi del processo per truffa che coinvolge sindaci e Polizia municipale

redazione
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VASTO - Nuovi ed interessanti sviluppi dal processo penale  in corso a carico di sindaci e vigili urbani di molti comuni della valla del Trigno. I computer con i dati anagrafici delle persone contravvenzionate mediante autovelox erano tenuti e utilizzati nelle abitazioni private di alcuni amministratori. 

A dare notizia il presidente del comitato Pro Trignina, Antonio Turdò.

"Nella giornata di ieri si è svolta  la IV udienza del maxiprocesso contro i gestori dell’autovelox. E’ stato ascoltato dalla Corte giudicante, composta dal Presidente Sabusco ed i Giudici a latere Falcione e Iannetta, il consulente informatico Liberatore Fabrizio, il quale ha riferito che il computer in uso alla polizia Municipale di Fresagrandinaria, di proprietà della pubblica amministrazione, dove erano installati i supporti informatici, non si trovavano nelle stanze del Comune ma nelle  case e uffici privati di alcuni imputati, cosa oltrettutto confermata dai verbali dell’inchiesta degli ufficiali di Polizia Giudiziaria che hanno condotto le indagini.

La Corte , dopo una piccola sospensione ed ha deciso di rinviare l’udienza al 5 luglio prossimo per il conferimento dell’incarico di trascrizione delle intercettazioni , nella figura dell’ing, Francesco Apolloni di Vasto. In quella udienza verrà ascoltato anche il consulente Pelliccia Luca, nella qualità di perito contabile".

Le parti civili erano presenti con gli avvocati del Pool, Iadisernia, Lollino e la dottoressa Mugoni che insieme a Di Giovanni, Capossella (dal foro di Benevento), Pacitti, Morgillo e Cordisco.

Assenti gli imputati, rappresentati dai diversi avvocati.
Il Comitato era rappresentato dal Presidente Turdò e da Valentini Michele.
  
"Ricordiamo che il comitato invita tutti coloro che hanno le multe a consegnarle presso il comitato per la class action che stiamo preparando in attesa della prima sentenza. - chiude Turdò - Ad oggi il comitato ha costituito circa 400 automobilisti per una richiesta di circa 560 multe.La richiesta di rimborso in costituzione, cioè sorte capitale pagata è di circa 88 mila euro. Cosi suddivisi: San Giovanni Lipioni 27.000,00 - Fresagrandinaria 23.000,00 - Lentella 15.000,00 - Cupello 14.000,00 - Dogliola 8.000,00".

 

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