L' accordo è stato firmato da Fim, Fiom, Uilm, Fismc, Ugim, Aqfcfr ed è datato 9 aprile. Riguarda gli stabilimenti Fca di tutta Italia e riguarda quindi anche Termoli. Si tratta dell'accordo anti contagio da Coronavirus in vista dalla ripartenza della produzione prevista dal Governo.
L' accordo prevede una serie di misure che dovranno essere implementate nelle unità produttive attraverso il confronto con le attività sindacali alcune già intraprese prima del blocco decretato dal Governo, altre del tutto nuove, che dovranno garantire la massima sicurezza possibile e che hanno ricevuto il parere favorevole del virologo Roberto Burioni.
Fra le misure previste ci sono la sanificazione e la igienizzazione degli ambienti da effettuare prima della ripresa del lavoro e da ripetere periodicamente, il mantenimento delle distanze di almeno un metro sia negli spazi comuni, sia nelle postazioni lavorative, la concessione del lavoro agile per chi può agire da remoto, la dotazione delle mascherine a tutti i lavoratori, la misurazione delle temperature prima di accedere in azienda, tutele per i soggetti più vulnerabili per condizioni di salute, l' adozione di procedure finalizzate a evitare assembramenti nelle mense, negli spogliatoi, nonché in entrata e in uscita. È previsto inoltre di aprire un confronto con le istituzioni locali affinché garantiscano trasporti collettivi adeguati. Infine è stabilito il principio della rotazione nella applicazione della cassa integrazione.
Tali linee dovranno essere applicare con il pieno coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. L' obiettivo è predisporre le condizioni per una ripresa produttiva nel massimo della sicurezza possibile. Prima di iniziare il lavoro, ciascuno in base all'accordo riceverà un' adeguata informativa sulle procedure e sull' utilizzo dei dispositivi.