La storia degli aziani del cluster di covid 19 positivi della casa di riposo di Agnone, Tavola Osca, continua a far parlare di se. Gli anziani trasferiti al Covid di Venafro, trasferimento che per la modalità adottata ha raggiunto la cronaca dei media nazionali, hanno naturalmente bisogno di assistenza, perciò di personale idoneo ad assistere anziani covid 19 positivi, con molti di loro che presentano patologie associate.
Dalla Asrem , attraverso la voce ufficiale del dott Florenzan il direttore generaleo( guarda il video clicca sul link,https://www.altomolise.net/notizie/attualita/28351/covid-19-l-appello-di-florenzano--si-cerca-personale-da-contrattualizzare-ad-agnone-per-assistere-gli-anziani-della-casa-di-riposo)si era appreso che sarebbe stato contrattualizzato personale per tale funzione.La Asrem da quanto risulta ha proceduto ad emanare degli avvisi per reperire personale infermieristico e OSS e il 31 Marzo pubblicava un primo elenco di circa 328 OSS e 203 Infermieri che hanno presentato domanda. Ma sta di fatto che il venerdi antecedente la Pasqua, è giunto un ordine di servizio presso l'ufficio personale del San Francesco Caracciolo di Agnone, che invitava tre oss a prendere immediato servizio presso il covid di Venafro, la mobilità prevista è temporanea, relativa a circa 30 giorni Come mai non si è attinto dagli elenchi?
Le Oss trasferite sono signore non più giovanissime di cui una 63enne che presenta e assunta con una invalidità , priva di patente di guida. Ma cio che stupisce è oltremodo il fatto che senza alcun preavviso nè tantomeno un minimo di formazione specifica per l'assistenza a tali pazienti, viene comandato personale a prendere servizio presso il SS Rosario di Venafro. Ma le assunzioni del personale da contrattualizzare come pubblicamente detto dal Direttore Genenerale della Asrem che fine hanno fatto?