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ASSEGNATO IL GRAN PREMIO DELLE GENERAZIONI 2020

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ASSEGNATO IL GRAN PREMIO DELLE GENERAZIONI 2020

 0 – Pergamena PREMIO VOLONTARI Covid

Fin dal 2009 l’Università delle Generazioni assegna, come è noto, in occasione della “Festa del Lavoro” del primo maggio, il “Gran Premio delle Generazioni” ad associazioni e personaggi che si distinguono per il loro impegno in vari settori del volontariato: dall’attività missionaria ed altruistica alla comunicazione giornalistica, dalla letteratura ad altri aspetti sociali della cultura. Tale premio intende essere un piccolo “Festival della Riconoscenza” pure come indicazione ed esempio per le nuove generazioni che dovrebbero essere maggiormente educate non soltanto alla riconoscenza ma anche all’esercizio della “gratitudine”.

Solitamente il numero annuale dei premiati raramente ha superato le dieci assegnazioni, però essendo questo l’anno cosiddetto 20-20, l’Università delle Generazioni ha deciso di elevare il numero a 20. Qui di sèguito vengono elencati, con motivazione e foto o logo, i premiati che hanno già ricevuto la Pergamena via Poste Italiane, dal momento che l’emergenza per il “coronavirus” Covid-19 non permette di realizzare la cerimonia di premiazione il primo maggio. Ringraziando Antonio Litterio e Anna Di Tullio per aver realizzato artisticamente le pergamene del Premio, ecco chi sono i 20 premiati per l’anno 2020. 

01 - CHI LOTTA CONTRO IL COVID-19

 

Il primo pensiero di riconoscenza e gratitudine sociale va a tutti coloro che, in Italia e nel mondo, lottano strenuamente contro la pandemia del Covid-19. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari. E un ricordo particolare è per il medico Li Wenliang (nella foto) che in Cina per prima ha dato, non creduto, l’allarme della nascita di tale epidemia e poi è morto proprio di coronavirus. Un devoto pensiero va ai morti e ai loro familiari e a tutti quei sanitari e collaboratori che hanno messo a rischio la propria vita.

02 - CENACOLO CULTURALE CAMILLO CARLOMAGNO – AGNONE DEL MOLISE

 

Fondata nel settembre del 1980, tale associazione ha prodotto innumerevoli iniziative che durano ancora, come il mensile cartaceo “L’Eco dell’Alto Molise”, la Compagnia teatrale “LE 4C”, il Presepe Vivente della Vigilia di Natale, il gruppo folk “I dragoni del Molise”, nonché convegni, la tenuta dei rapporti con gli emigrati e, dal 2014, pure il sito web www.ecoaltomolise.net che offre informazioni anche per il confinante Alto Vastese d’Abruzzo. Il Cenacolo è una utile e splendida rete permanente tra le generazioni, con i suoi 40 intensi anni di attività. Campione di sana aggregazione sociale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

03- CIRCOLO LETTERARIO NICOLA CAPORALE – BADOLATO (CZ)

 

Fondata nel 2005, tale associazione culturale si occupa prima di tutto di valorizzare le opere letterarie ed artistiche di Nicola Caporale (1906-1994), uno dei personaggi culturali più importanti della Calabria nel 20° secolo. Produce numerose iniziative promozionali nel territorio di appartenenza e nell’interzona. Organizza convegni, concorsi socio-culturali, edizioni di libri e manifestazioni legate alle tradizioni popolari locali. Si occupa molto pure del dialogo tra le generazioni.

04 – ONLUS-ONG SENSACONFINI DI ROMA

 

Formalizzata ufficialmente come ONLUS il 29 maggio 2001, l’attività missionaria laica di ispirazione cristiana e cattolica dei coniugi calabresi Angelo Verga e Caterina Guarna, iniziata in Perù nel 1994, con gli anni si è estesa ad altre Nazioni dell’America Latina come Colombia, Bolivia, Ecuador ma anche dell’Africa (Camerun e Guinea Equatoriale) fino a spingersi in Asia (Nepal). Per tale dimensione estera, incentrata sulla realizzazione di strutture socio-sanitarie ed educative, è riconosciuta anche come ONG. In Italia si occupa di formare le generazioni alla solidarietà operativa e alla pace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

05- IMELDA BONATO – NOVENTA VICENTINA (VI)

 

Una visione altamente etica della vita sociale le è servita come paradigma per i suoi documentari con cui narra la vita delle persone del popolo nei borghi e nelle città. Ha iniziato con i video su Napoli, Roma e Milano per poi dedicare, dal giugno 1999, il suo affetto e la sua attenzione ai borghi calabresi di Badolato (con ben cinque corto e lungometraggi), di Riace e di Guardavalle avendo come sfondo le lotte per il lavoro e l’accoglienza dei migranti sbarcati nelle varie ondate mediterranee dal 1997 in poi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06- RAFFAELE CARDAMONE – SOVERIA MANNELLI (CZ)

Tecnologo della comunicazione e formatore, fin da ragazzo ha promosso e guidato iniziative di diffusione e partecipazione socio-culturale attraverso radio, riviste, libri, audiovisivi e multimedia. Collabora con Rubbettino Editore. E’ giornalista corrispondente territoriale del maggiore quotidiano calabro-siculo “Gazzetta del Sud” ed è tra i fondatori e i principali animatori del portale web “www.ilReventino.it”. Più recentemente è stato autore dei testi del libro fotografico “Calabria, un racconto a colori tra bellezza e identità” edito dal Touring Club Italiano di Milano nel gennaio 2020.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

07- MARIA ROSARIA CAROSELLA – AGNONE DEL MOLISE

E’ stata capo-sala ospedaliera e sindacalista della CGIL a Roma. Ha difeso per decenni la dignità dei lavoratori e delle strutture sanitarie. Andata in pensione e tornata ad Agnone, cittadina di origine, ha aperto al pubblico, in Via Matteotti n. 13, il presidio territoriale permanente di informazione sociale www.altomolise.net diventando giornalista iscritta all’Ordine del Molise e anche promotrice turistica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

08- BRUNO CERIMELE – AGNONE DEL MOLISE

Molto attivo nel sociale fin da ragazzo, in Agnone del Molise è stato primo fondatore, sostenitore, attivista, autore e attore del gruppo teatrale amatoriale “Le scarpe sciolde” specializzato in rappresentazioni dialettali.  Sempre seguendo le tradizioni locali, ha collaborato con gruppi folk, mietendo successi pure all’estero. Per un lungo periodo è stato animatore delle “Biblioteche Riunite Comunale e Baldassarre Labanca”. Recentemente ha organizzato una mostra di costumi antichi del territorio, da cui trarrà spunto per una pubblicazione a stampa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

09- MAURIZIO D’OTTAVIO – AGNONE DEL MOLISE

Ha collaborato, fin da studente, con i maggiori quotidiani cartacei molisani, garantendo per molti anni la pagina di Agnone nell’informazione e nella visibilità regionale. Divenuto giornalista professionista, ha assunto la responsabilità del sito web www.ecoaltomolise.net nel 2014 e la direzione editoriale del mensile cartaceo “L’Eco dell’Alto Molise” di lunga tradizione locale e per l’emigrazione, allargandolo alle zone abruzzesi confinanti dell’Alto Vastese. Conduce lotte per il territorio anche attraverso telegiornali interregionali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 – GIUSEPPE DE MARTINO – AGNONE DEL MOLISE

Nato nel 1943, è stato docente nelle Scuole Superiori, formando ed educando intere generazioni. Cosa che ha continuato a fare, fin da ragazzo, nell’ambito dei gruppi della Gioventù Francescana e poi del Cenacolo Culturale “Camillo Carlomagno” di cui è stato più volte Presidente, come lo è ancora adesso. Regista di teatro amatoriale, ha condotto la compagnia “Le 4 C” a vincere premi e riconoscimenti nazionali pure come regista di decine e decine di edizioni del Presepe Vivente della Vigilia di Natale, ottenendo visibilità televisiva anche internazionale, portando pure all’estero, come guida e animatore, il gruppo folk “I dragoni del Molise”. La sua specialità è la sana aggregazione sociale, sostenuta pure come assessore comunale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11- EMILIA DEL PAPA – AGNONE DEL MOLISE

Nel 1993, all’età di undici anni, la Pro Loco di Agnone le ha conferito il “Premio della bontà” come brava bambina che si prendeva cura della propria mamma. Ha una spiccata capacità nell’ascoltare le persone in maniera empatica, cercando di aiutare con onestà e sincerità, anche nel suo ruolo ospedaliero. Ha partecipato alla prima settimana della gentilezza del 10-18 novembre 2012 con il suo negozio di articoli per neonati e bambini “Peppa Pig”. E’ vicina ai sofferenti con delicatezza, stile e profonda solidarietà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12- FAMIGLIA DI MENNA – VILLACANALE DI AGNONE

La famiglia di Menna è composta da Mario e Teresina, pensionati e genitori di Luigina, andata in sposa a Mauri Brizi di Roma. Tale famiglia ottiene il “Gran Premio delle Generazioni” per la sua lodevole bontà e altruismo, di forte unità, specialmente nei tanti momenti difficili e di lungo periodo. Tutti i suoi componenti hanno dato prova di grande coraggio e di fedelissima solidarietà reciproca. Un ottimo esempio intergenerazionale da indicare specialmente alle nuove generazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13- TITO AGAZIO LANCIANO DI MESSINA

E’ persona e personaggio sociale di multiforme e poliedrica attività artistica e giornalistica. Tra tanto altro, è stato fondatore e direttore responsabile di altri siti internet, mentre dal 2012 porta avanti con tenacia, da vero stakanovista il giornale quotidiano www.costajonicaweb.it e l’associazione “Mary Web Eventy” che si occupa di valorizzare le generazioni in base all’indole vocazionale di ciascuno. Ha ideato e conduce la rubrica televisiva-web “Parliamo di…”  ed organizza eventi e spettacoli socio-culturali per la promozione del territorio. E’ autore di vari documentari e regista di un film lungometraggio con attori presi dal popolo, realizzando così la sana e lodevole aggregazione intergenerazionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14- MARIA CARLOTTA LI FRAINI DI AGNONE DEL MOLISE

E’ stata premiata per aver finora dedicato i 55 anni della sua vita al servizio della propria famiglia e della famiglia di altri, specialmente badando a bambini, malati ed anziani con una dedizione genuina, un affetto sincero e uno straordinario spirito di abnegazione, suscitando l’ammirazione e la stima di tutti. Con questo riconoscimento viene segnalata alle presenti e alle future generazioni come grande esempio di altruismo e di amore sociale disinteressato quale è sempre più difficile trovare al giorno d’oggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15- GIORGIO MARCOVECCHIO DI AGNONE DEL MOLISE

Fin da ragazzo si è occupato di generazioni dentro le attività della Gioventù Francescana prima e poi nel contesto delle iniziative del Cenacolo Culturale Camillo Carlomagno. In particolare si è preso grande cura del periodico “L’Eco dell’Alto Molise” come capo redattore e del Presepe Vivente come autore dei testi e collaboratore degli eventi. Uno di tali testi ha scritto mentre era in vacanza al mare di Reggio Calabria. Ha contribuito notevolmente alla formazione cristiana dei bambini insegnando loro il Catechismo. Come Capo del Personale della locale Azienda Sanitaria ha potuto rendersi tanto utile, con dedizione e professionalità, a intere generazioni di lavoratori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16- MARIO E DINA MASTRONARDI DI VILLACANALE DI AGNONE

Madre e figlio si sono resi assai meritevoli nell’assistenza ai familiari anziani e malati, rendendo migliore la loro qualità della vita, circondandoli di grande affetto e di molteplici attenzioni. In particolare, la signora Dina ha trascorso gran parte della propria esistenza nell’assistenza diligente e premurosa di numerosi congiunti e parenti. Grandi lavoratori e rispettosi con tutti, i componenti di questa famiglia si sono guadagnati la stima e l’affetto dell’intera comunità. Un raro esempio di stile che è doveroso segnalare alle presenti e alle future generazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 – SIMONE MUSMECI DI SOVERATO (CZ)

Da parecchi anni ha scelto di amare e di valorizzare la cultura, le persone ed il proprio territorio soprattutto attraverso il portale internet www.soveratoweb.com di cui è direttore ed amministratore unico. Intende così tendere al miglioramento non soltanto della sua città e del comprensorio jonico ma anche di tutta la Calabria con particolare attenzione alle generazioni residenti dentro e fuori i confini regionali e nazionali.

 

 

 

 

 

18- FILOMENA ORLANDO DI AGNONE DEL MOLISE

La sua vocazione è il bene e la bellezza, entrambi derivati dalla bontà. Può esercitare questi preziosi valori specialmente come laureata in scienze infermieristiche e come scrittrice. Ha già al suo attivo un libro di poesie e uno di narrativa, tante poesie pubblicate qua e là e molti inediti. Il sito web www.altosannio.it è solito evidenziare alcune sue composizioni poetiche e l’ha in tale e tanta stima che l’ha riportata nell’antologia “I tesori dell’Alto Sannio” (2019), mentre il suo editore Aletti di Roma ha prodotto alcuni suggestivi video-poesia (recitati dal ben noto Alessandro Quasimodo) che hanno avuto gran successo in internet.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19- ENRICA SCIULLO DI ATELETA (AQ)

19 – foto Enrica SciulloDecenni di contatto continuo con ogni genere di ammalati, che ricorrono alle cure ospedaliere, hanno fatto di lei una persona e una donna così tanto sensibile da voler lottare contro i tagli severi ed ingiustificati nella Sanità, in particolare in quella dei luoghi montani disagiati come l’ospedale di Agnone che, oltre al Molise, è utile pure per il vicino Abruzzo. Non lascia nulla di intentato per essere e dimostrarsi coraggiosa e tenace combattente per il proprio territorio assieme ad altri, anche come componente della Protezione Civile con delicati interventi nelle zone terremotate e là dove è necessario un immediato aiuto in emergenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

20- VITTORIO VENDITTI DI GAMBATESA (CB)

Una vita molto difficile non gli ha impedito di rendersi utile agli altri con generosità, disinteressatamente e in tutti i modi possibili ed immaginabili. Lavoratore indefesso e lungimirante, ma anche stakanovista e geniale, non si sottrae nel prendere impegni facendo più del suo dovere ed approfitta di ogni buona occasione per valorizzare la propria comunità. In particolare, nel 2018 ha dotato il proprio paese del un sito giornalistico internet www.gambatesanews.it che è divenuto, con il tempo, un attivissimo ed affollato “hub”…  un centro di convergenza e di diffusione di notizie e commenti provenienti persino da altre regioni, spesso lontane tra loro. E’ un raro esempio di eccelso altruismo da indicare a tutte le generazioni. 

 

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