Con il contributo di esempi virtuosi provenienti da diversi settori del mondo del lavoro, Slow Food Abruzzo-Molise dedica uno spazio per riflettere sulle prospettive di occupazione per i giovani in un contesto di crisi economica e industriale.
Si rifletterà sull'importanza di riaffermare il valore delle arti pratiche e di antichi mestieri in una società nella quale l'imporsi di sfrenate politiche liberiste ha "svuotato" il senso del lavoro ma in cui le conoscenze e il savoir fare legate all'artigianato e all'agricoltura rappresentano ancora, non solo validi strimenti sui quali basare l'attività lavorativa del singolo individuo, ma una prospettiva per intendere la realizzazione della collettività impostata sul riconoscimento del valore della cultura, del bello e del saper fare. L'incontro è ospitato nei locali del Centro di Formazione della cucina italiana ideato e gestito da Niko Romito, giovane chef che con successo ha intrapreso una strada molto personale, per trovare il suo spazio nella ristorazione italiana, mettendo al centro la terra.
Carlo Petrini
Presidente e fondatore di Slow Food ne parla con:
Paolo Gatti - Assessore alla formazione Regione Abruzzo
Rosetta Germano - Imprenditrice agricola
Niko Romito - Chef Ristorante Reale
Giuseppe Ursini - Direttore Ursini s.r.l.
Francesco P. Valentini - Vignaiolo
introduce e modera:
Marco Panara - Giornalista de La Repubblica
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Slow Food Abruzzo - Molise
tel. 338.2680783
info@slowfoodabruzzo.it