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Covid 19, il cluster Rom si trasforma in una battaglia politica a colpi di media nazionali: il sindaco Gravina sotto accusa incassa il sostegno dei suoi

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In queste ore la città di Campobasso è alla ribalta nazionale per gli 82 casi di contagio nella popolazione rom. Un terzo dei casi attivi totali, un quarto di quelli registrati dall'inizio dell' epidemia molisana. 
 
Sotto accusa il sindaco di Campobasso Roberto Gravina. Che a un anno dalle elezioni sembra aver perso quello smalto che aveva acquistato con una elezione plebiscitaria al secondo turno l' 11 giugno 2019. Prima la Vita in diretta, che su RAI 1 accusa tutto e tutti. Il numero dei contagiati  aumenta magicamente da 77 ( il numero di ieri sera) a oltre 100. Ieri sera interviene l' ex premier Berlusconi che addirittura dice che è tutta colpa del sindaco Grillino. Oggi a Mattino Cinque il confronto tra la deputata di Forza Italia Annaelsa Tartaglione e proprio il sindaco Roberto Gravina. Una attenzione spropositata per Campobasso, che ad oggi risulta insieme alla Basilicata l' unica regione con meno di mille contagi. Vogliamo ricordare che la Valle D'Aosta, con una popolazione di 127mila abitanti, ha raggiunto il numero di quasi 1200 contagiati. 
 
Senza per questo veder additato sul nazionale nessun esponente politico. Né il sindaco di Aosta né il presidente della Regione. Non abbiamo visto nemmeno Berlusconi chiedere le dimissioni del presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo le migliaia di morti tra Bergamo e Brescia. Il Molise non ha bisogno di questa attenzione mediatica. Controlli si ma non caccia all' untore o al responsabile politico. Poteva accadere ed è accaduto anche altrove. 
 
Lo ricorda anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Campobasso Antonio Vinciguerra che in una nota rinnova il sostegno al sindaco Gravina: "in queste ultime ore in cui si registra un nuovo picco di contagi in città vogliamo esprimere il nostro pieno sostegno e la nostra vicinanza al Sindaco.
Gravina, sin dalle prime ore di questa emergenza sanitaria, ha gestito la crisi con grande competenza, impegno e professionalità supplendo, spesso, alle mancanze e imprecisioni di altri organi.
Continueremo a lavorare al fianco del nostro Sindaco, senza far rumore e preoccupandoci solo del bene di Campobasso e dei suoi cittadini. Continueremo a farlo anche di fronte alle accuse delle opposizioni che, con polemiche e notizie false, non fanno altro che diffondere un clima di sfiducia e paura tra i cittadini. Per la loro opera di denigrazione hanno addirittura chiesto aiuto a esponenti politici nazionali che, dopo mesi di silenzio, si occupano della piccola Campobasso senza  spendere neanche una parola sull’operato dei governatori delle regioni dove i decessi da Covid-19 sono stati migliaia.
A quasi un anno dalle elezioni e nel pieno della più grande crisi sanitaria affrontata dal nostro paese nell'ultimo secolo, rinnoviamo l'appoggio e la fiducia alla Giunta e al miglior Sindaco che Campobasso possa avere". 
 
Le autorità preposte stanno continuando a lavorare per isolare il cluster. Ora è tempo di chiudere le polemiche politiche e continuare a lavorare per il bene di Campobasso e del Molise intero. In vista di una ripartenza che non viene ancora decisa e che, sempre mantenendo le norme di sicurezza, non è ulteriormente rinviabile.
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