Il cluster del funerale rom del 30 aprile a Fontanavecchia a Campobasso era già uscito fuori Regione. I primi tre positivi sono stati accertati a Vasto in Abruzzo ( in provincia di Chieti).
Ora il cluster tocca anche la Campania e in particolare Pietrelcina. Comune in provincia di Benevento che ha dato i natali a San Pio. La spia si è accesa lunedì notte quando il sindaco Domenico Masone ha inviato un comunicato stampa alla cittadinanza, regolarmente pubblicato sul sito del Municipio.
" Cari concittadini - si legge nella nota del primo cittadino- vi comunico che in data odierna alle ore 21.23 prot. 5478 è pervenuta dalle Autorità sanitarie una comunicazione della presenza nel nostro comune di due concittadini dello stesso nucleo familiare positivì al test del COVID – 19 (CORONAVIRUS).
Da informazioni assunte i pazienti riscontrati positivi al test avrebbero plausibilmente contratto il contagio fuori Pietrelcina.
Già prima del responso l'Amministrazione ha avuto cura di attivare immediatamente tutte le procedure previste dal protocollo per quanto di sua competenza;
Informo i cittadini che dalle Autorità sanitarie non sono pervenute ulteriori segnalazioni.
Vi invito pertanto a rispettare ancora più rigorosamente quanto disposto in materia di sicurezza sanitaria dai DPCM, dalle linee guida del Ministero della salute a tutela della salute vostra pubblica e privata raccomandandovi ancora una volta di uscire solo se necessario e con le dovute e prescritte accortezze sanitarie (mascherine e distanziamento).
L’amministrazione assicura vigilanza e costante impegno nella protezione della nostra comunità ". Un secondo comunicato di ieri rassicura i cittadini sul fatto che per ora non ci sono altri positivi.
Nel frattempo i giornali locali, tra cui Il Mattino di Benevento e il Sannio Quotidiano, sono venuti a conoscenza della catena epidemiologica da cui derivano i due casi nel paesino vicino benevento. Ed è venuto fuori che i due erano stati a contatto con chi ha partecipato al rito funebre di Campobasso. Quindi ora il cluster rom si è ufficialmente esteso a tre regioni: Molise, Abruzzo e Campania. Rom che sono stati a contatto tra loro in barba alle leggi che vietano lo spostamento tra regioni a meno che non si tratti di lavoro e di salute.
Ecco come ricostruisce la vicenda Il Sannio Quotidiano: .....Nei giorni scorsi è montato un grosso dibattito in Molise, dopo l’individuazione di un nuovo focolaio a Campobasso, nato in seguito a un corteo funebre nella comunità rom il 30 aprile scorso. Oltre 70 i casi di contagio. Una vicenda che ora coinvolge anche il Sannio. Nella tarda serata di lunedì il sindaco di Pietrelcina Mimmo Masone aveva annunciato i primi due contagi registrati in paese, dopo che per l’intera fase emergenziale il paese di San Pio era rimasto immune dall’infezione".
Quella di Pietrelcina è una comunità rom stanziale che è presente sul territorio da 50 anni, come riporta Il Mattino. Ora si teme anche per Telese Terme e Paduli dove esistono altri antichi insediamenti rom. I controlli in Campania sono stati avviati.https://www.ilsannioquotidiano.it/2020/05/13/pietrelcina-scia-virale-dal-molise-due-contagi-legati-alla-vicenda-del-funerale-della-comunita-rom-a-campobasso/