AGNONE. Tragedia nei campi di Agnone, un'anziana 81enne muore tra le fiamme. Il fatto è accaduto stamattina a pochi passi da una masseria in contrada Sant’Onofrio. La vittima Irma Iarusso, viveva da sola, e nel tentativo di spegnere delle sterpaglie, probabilmente appiccate da lei (a pochi metri dalla tragedia i Vigili del fuoco hanno rinvenuto una scatola di fiammiferi), a causa delle esalazioni si è sentita male ed è caduta in un dirupo proprio difronte la sua abitazione. Il tutto mentre le fiamme hanno iniziato a propagarsi nell’agro in contrada ‘Zarlenga’ alle porte di Agnone. La morte della pensionata sarebbe avvenuta per soffocamento, anche se sul corpo sono state riscontrare numerose ustioni. L’allarme è stato lanciato da un automobilista preoccupato dal fumo che proveniva da quella zona. Sul posto i Vigili del fuoco di Agnone con il capo distaccamento Michele Fossaceca che hanno fatto subito scattare le ricerche. Poco dopo l’amara scoperta: la donna priva di vita aveva il capo riverso tra i carboni ardenti. A nulla è valso l’arrivo dei sanitari del 118 dell’ospedale Caracciolo di Agnone i quali non hanno potuto che confermare il decesso. Ai Carabinieri della compagnia altomolisana, coordinati dal capitano Gianfranco Campobasso, il compito di ricostruire la dinamica della tragedia. In attesa delle disposizioni del magistrato di turno, che potrebbe autorizzare l’autopsia, il corpo dell’anziana è rimasto in una stanza del suo casolare di campagna. Irma Iarusso da una ventina di giorni era rientrata dalla Francia dove era stata a trovare i quattro figli. Nel frattempo sono proseguite le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco di Agnone che hanno dovuto far ricorso ad un elicottero proveniente da Campobasso. Oltre due gli ettari di terreno andati in fumo.
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