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Agnone 2020, Iannelli presenta Esserci: al battesimo l' assessore Di Baggio e altri esponenti regionali. L'intervento scacciasassi dell'ex sindaco Marcovecchio

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Il “Canto degli italiani”, meglio conosciuto come Inno di Mameli (o “Fratelli d'Italia”) cantato in apertura con la mano destra sul cuore, il candidato sindaco Agostino Iannelli elegante iin abito scuro e sicuro  nel presentarsi e presentare di volta in volta i 12 candidati della sua squadra, in una atmosfera sobria con un pubblico attento ma nessuna fila all'ingresso per l'accesso al teatro o persone rimaste fuori per i ridotti posti a disposizione nel rispetto delle norme anti covid 19.

In prima fila in platea i rappresentanti del centro destra regionale, l'Assessore Di Baggio, La consigliera Calenda e il consigliere Di Lucente, in seconda fila con l'ex vice sindaco Amicarelli, era presente l'ex sindaco Marcovecchio. Continuità è la parola magica di questa tornata elettorale, continuità e condivisione con le scelte politiche programmatiche del governo di centro destra regionale, rivendicate e con quelle della ex maggioranza al comune di Agnone.

Il caloroso messaggio del presidente Toma che si scusava per la sua assenza legata ad altri impegni istituzionali letto dal candidato sindaco. La presentazione di se stesso, natio di Agnone, vissuto fino a 42 anni nell'Atene del Sannio, il suo lavoro, il suo impegno nel volontariato, nel teatro, nella musica ad Agnone e adesso come maggiore dei vigili urbani di Isernia ma come da lui stesso precisato sarà in servizio fino al 1° Maggio per poi andare in quiescenza , messaggio volto a rassicurare chi lo definisce "sindaco forestiero", che risiede fuori dal comune agnonese, se sarà il sindaco da maggio si stabilirà ad Agnone, ha affermato .

Ha enunciato a grosse linee i punti salienti del suo programma, in strettissima continuità con quello della giunta Marcovecchio:

Sanità - l'ospedale San Francesco Caracciolo è l'ospedale "in Agnone" ma dell'Alto Molise, perciò di zona disagiata, e tale deve rimanere, non bisogna inventarsi nulla di nuovo, ma solo pretendere che chi a livello ministeriale ha preso impegni anche di tipo economico, mantenga i suoi impegni.

Infrastrutture - importante la realizzazione del terzo lotto fondovalle Verrino che consentirà di raggiungere la Val Di Sangro in 15'. Realizzazione del nuovo palazzetto dello sport, la nuova copertura per la piscina, messa in sicurezza di arterie viarie agnonesi, via marconi, via castelnuovo, civitelle per un valore di 810 mila euro,programmazione Marcovecchio, nuovo impianto di illuminazione pubblica a carico dell'ente, nuovo acquedotto per risolvere in maniera definitiva l'emergenza idrica Scuola - Costruzione palestra attigua al nuovo polo scolastico, una costruzione di tipo ipogeo unica soluzione che non espone i ragazzi a uscite invernali dalla scuola, convitto per gli studenti, per attrarre studenti ma va ripensato l'indirizzo scolastico che permette risvolti lavorativi

Turismo - destagionalizzazione turistica cioè la programmazione, con le risorse naturali, storiche, culturali in nostro possesso di un calendario di eventi mensili di portata nazionale. Rivalutazione borgo antico, con insediamento di attività commerciali, artigianali, partendo dal rifacimento della pavimentazione delle vie del borgo medievale con somme gia reperibili 1milione e 200mila eredità vecchia amministrazione e inoltre parcheggi presso la ex scuola di via Lucci, e un parcheggio sotteraneo presso palestra convento san francesco.

Dai candidati tante altre proposte, contenute nel programma. Amministrazione trasparente attraverso efficientamento del sistema di digitalizzazione e informatizzazione della PA, per rendere accessibili e fruibili ai cittadini i servizi e le informazioni da casa propria,

Democrazia partecipativa,apertura di uno sportello che raccoglie suggerimenti, osservazioni, critiche dei cittadini e inoltre proposte sulle attività sportive,le politiche sociali con un accenno anche alle politiche di genere, politiche imprenditoriali, piano per la protezione civile, rilancio dell'artigianato attaverso un partenariato pubblico privato, politiche per le contrade, le vie interpoderali, il contrasto ai danni da animali selvatici, trasporti con la richiesta da subito di una navetta che collega Agnone con il bivio di Bagnoli del Trigno.

Certo un  programma articolato, con contenuti rispettabili e senza grossi voli pindarici. Ma i programmi poi dovrebbero essere rispettati da tutti i competitor, purtroppo in campagna elettorale le promesse da parte di tutti sono tante, ci si augura che chiunque vinca queste elezioni risollevi le sorti di questo paese.

In chiusura l'intervento dell'ex sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio e l'Assessore Di Baggio. L'intervento di Marcovecchio,privo di qualsiasi accenno di  riconoscimento di un  benchè minimo errore da parte sua e della sua maggioranza,  era un intervento da lavoro sporco,detto da lui stesso, in gergo politico significa chi si assume la responsabilità politica di dire a muso duro la  verità agli avversari, ha messo sotto accusa l'operato delle opposizioni, durissima opposizione subita a suo dire ma non sul merito ma  basata su preconcetti e sete di potere che ha condotto le minoranze e  però, forse ha dimenticato, anche tre consigliere della sua maggioranza, a destituirlo in pieno lookdown, lasciando il comune senza una guida politica. Era questa l'occasione, comunque di ricandidarsi lui e la sua giunta per dare sostanza e corpo alle sue affermazioni verbali, suffragate e rese veritiere o false dal voto degli agnonesi.  Non si puo' proporre unità in nome del bene di una comunità partendo da interventi che servono solo a chi li fa per soddisfare i propri rancori.Le battaglie politiche sono lecite, si possono vincere o perdere e bisogna anche imparare ad accettare la sconfitta che non viene resa meno amara dagli applausi dei supporters

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