“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell'interesse dell'Amministrazione per il pubblico bene”. Dopo aver indossato la fascia tricolore il sindaco, Daniele Saia, ha fatto il suo giuramento di alta etica polica.
Primo consiglio comunale ieri 10 ottobre nel pomeriggio presso la sala consigliare di Palazzo San Francesco.
Giornata piena di sole , purtroppo l'evento è stato meno attrattivo del previsto per via delle restrizioni dovute nel rispetto delle norme anti coronavirus. Tutto molto sotto controllo, distanziamento, mascherine e purtroppo poco pubblico all'interno, anche se all'esterno era stato posto uno schermo dove stazionavano alcuni cittadini per seguire i lavori del consiglio. Al giuramento e' seguito il discorso del Sindaco che rifacendosi alla situazione internazionale, nazionale di paura e congiuntura per prima cosa ha auspicato la collaborazione e la partecipazione dei cittadini e di tutte le forze politiche, rivolgendosi alle opposizioni "Archiviate le asprezze, inevitabili, della campagna elettorale, mi auguro che non siano le barricate preventive a definire le relazioni all’interno del Consiglio. Se lo vogliamo, insieme possiamo inaugurare una nuova fase in cui al dovere dell’ascolto da parte della maggioranza corrisponda un’opposizione costruttiva e leale, ispirata sempre a quel fine condiviso che è l’interesse generale della nostra amata comunità" ha detto e successivamente a grandi linee ha illustrato come si intende procedere per l'applicazione del programma, quali le priorità da affrontare e quali i metodi , in nome della trasparenza e della democrazia partecipata.
Ma il consiglio nonostante fosse il primo non e' stato semplice. Presenti tutti i consiglieri di maggioranza, presente per il gruppo di minoranza Esserci il consigliere Iannelli che nella seduta odierna ha preferito non intervenire se non per ammorbidire le regidità richieste da alcuni consiglieri di maggioranza sul rispetto dei tempi di intervento della minoranza.
invece nel gruppo di Agnone Identità e Futuro,capogruppo Vincenzo Scarano, era assente la consigliera neo eletta Margherita Greco. Se il buongiorno si vede la mattina, l'opposizione di Scarano non sarà tenera, anche se Scarano ha epresso la volontà alla collaborazione fattiva dai banchi dell'opposizione,del resto la critica politica ha finalità costruttive quando non faziosa.
Al primo punto dell'Odg era prevista la convalida degli eletti anche in assenza di reclami, l’organo consiliare deve verificare la sussistenza delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità di tutti i componenti. Scarano ha posto unprimo problema su due consigliere di maggioranza, che sono state ammesse ad un concorso bandito dal comune di Agnone prima delle elezioni. Ha chiesto al consiglio di verificarne la compatibilità ad oggi che rivestono il ruolo di consigliere, e se la legge non ne appresenta incompatibilità di verificare nel consiglio l'opportunità politica di tale scelta. Fra l'altro Scarano faceva emergere anche che la dirigente del settore cui il concorso fa riferimento è la mamma di una consigliera.
E andava oltre con le sue puntuali osservazioni. Preso in esame le deleghe affidate dal sindaco ad una consigliera chiedeva sempre se fosse compatibile la delega al riperimento dei fondi europei a detta consigliera, fondi che tramite la regione afferiscono sempre al settore del comune il cui capo settore e' la mamma della consigliera. Le due consigliere interessate al concorso di cui sopra, nella replica hanno dichiarato che detto concorso era stato bandido in tempi non sospetti in cui non si prevedevano le elezioni e che non avrebbero partecipato. Interpellata la segretaria comunale sull'incompatibilità in entrambe le situazioni, esprimeva un parere di legittimità giuridica. Scarano insisteva anche nel chiedere un parere politico al consiglio o se tali fatti potessero destare perplessità in alcuni.
Insomma su più punti all'ordine del giorno è intervenuto Scarano, non ultimo sugli assessorati conferiti dal sindaco e le deleghe assegnate ,e gli atti prodotti antecedenti al giuramento del sindaco. Gli interventi di Scarano sono stati contestati da più di un consigliere di maggioranza, contestazioni relative ai tempi, troppo lunghi a loro dire, contestazioni che hanno imposto al Sindaco il richiamo all'ordine dei suoi consiglieri addirittura con il suono della campanella. Sfilacciatura evitabile in un primo consiglio comunale.
Successivamente si è votato per i componenti nelle commissioni. La minoranza di Esserci , presente il consigliere Iannelli non ha avuto la rappresentanza nella commissione elettorale nemmeno come supplente, come non è presente in nessuna altra commissione Margherita Greco unica donna eletta nel gruppo Agnone Identità e Futuro . Spiace a questo punto rilevare che in minoranza le donne non hanno il giusto peso e i giusti meriti e la giusta rappresentanza.