ROMA, 16 DIC - "I dati sulla perdita economica del
turismo aprono uno scenario drammatico su un settore legato alla
tipicita' dei territori, e dunque potenzialmente volano del
protagonismo italiano nel mondo". Lo dichiara la deputata di
Forza Italia, Annaelsa Tartaglione commentando le cifre
Isnart-Unioncamere. "Ci troviamo ad una caduta di 53 miliardi di
euro nel 2020, pari all'incirca all'ammontare di due manovre
economiche nazionali. A questo poi, va senz'altro sommato
l'altro decremento di 8 miliardi e mezzo preventivato con gli
aiuti di Natale. Non ci sono scuse, non c'e' piu' retorica. Le
imprese del settore denunciano l'esiguita' dei ristori e
l'insufficienza delle misure fin qui messe in campo. Tra cui lo
sbandierato bonus vacanze farraginoso e basato sul meccanismo di
uno sconto fiscale per la maggior quota di mancato introito sul
2021. La lettera aperta di Federturismo al Presidente della
Repubblica, peraltro, e' l'emblema di un grido di dolore che il
governo non puo' ignorare, superando l'approccio limitante fin
qui dimostrato. Partendo da una maggior rilevanza della voce
'turismo' nel Recovery plan. Una logica di sistema e di filiera,
che non prescinda dalla formazione e dalla digitalizzazione,
deve essere la chiave di volta per consentire al settore di
risorgere, assieme a quei territori specie nel Mezzogiorno che,
senza prospettiva di afflussi, rischiano di condannarsi
all'isolamento e allo spopolamento", conclude. (ANSA).

