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Dalla Francia ad Agnone per riaprire " La Bottega Sannita": Maria Teresa e Yannick provano a resistere alla pandemia con la vendita dei prodotti della loro azienda

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Ad Agnone nel giro di poche settimane hanno aperto o rinnovato più di una attività commerciale di vario genere, ma tutte puntano al mantenimento delle tradizioni e della storicità locale. Ieri 4 gennaio 2021, due giovani hanno inaugurato una  attività, esistente già da molti anni, ma del tutto nuova, ristrutturata in maniera elegante e rinnovata nell'offerta

 Loro sono una giovane coppia, genitori di due bambini, i loro nomi Maria Teresa Iarusso e il marito Yannick Brisotto, lei italiana di Agnone, lui di nazionalità francese. Si sono conosciuti  Bordeaux in Francia, dove Maria Teresa si era trasferita ed ha vissuto per ben otto anni.. Ma qualcosa  ha convinto Maria Teresa e Yannick a scegliere di vivere in Italia e precisamente ad Agnone.

Sono giovani, pieni di vita e hanno deciso di svolgere l'attività storica della famiglia di lei. La bisnonna di Maria Teresa, Emilia Masciotra, sposata con Luigi Iarusso, ad Agnone meglio conosciuti con il soprannome di Centcervella, aprirono nel 1959, un punto vendita di prodotti caseari e  salumi, prodotti nella loro piccola azienda agricola, situata nelle campagne agnonesi in zona Sant'Onofrio. Il punto vendita fu aperto nella storica Salita Tamburri.

La bisnonna di Maria Teresa vendeva il latte sfuso, e lo distribuiva  appena munto dalle loro vacche con il sistema del porta a porta. L'attività dal 1984 è stata gestita dalla madre di Maria Teresa che si chiama esattamente come la bisnonna, Emilia Masciotra. Emilia, alla originaria attività integrò la vendita dei formaggi anche con prodotti di genere alimentare. Oggi lo stesso punto vendita è  "la Bottega Sannita" e viene gestita dai piu' giovani della dinastia, Maria Teresa e il marito Yannick. All'inaugurazione era presente il sindaco, Daniele Saia, che ben ricordava quando la mamma da bambino lo mandava nella bottega di Emilia a comprare il latte.

Bella storia che sa di antico, ma che oggi si inserisce in un contesto nuovo e in una fase storica complessa e incerta che sta motivando molti giovani ad abbandonare le grosse città e fare ritorno nei centri più piccoli delle aree interne italiane. I giovani che operano queste scelte oggi, lo fanno con una nuova consapevolezza, fatta di conoscenze ,di  studi scientifici, che applicano con determinazione nelle attività agricole, nella produzione e nel marketing  e giustamente ne calcolano il profitto.

 E come ha detto il sindaco all'inaugurazione: "Complimenti a questi due giovani intraprendenti, coraggiosi, con la capacità di rischiare, mettersi in gioco ad Agnone e con una pandemia in corso, possa il loro esempio essere di  buon auspicio affinchè  tanti giovani e meno giovani facciano ritorno nelle nostre terre"

 Auguri da Altomolise.net n

Guarda l'intervista: https://www.facebook.com/altomolise/videos/731995231063110.

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