AGNONE - Era il 1992 e in Agnone nasceva il gruppo comunale AIDO (associazione italiana donatori organi) con primo presidente il dr. Luigi Falasca, primario della Divisione di Ginecologia-ostetricia del locale ospedale “San Francesco Caracciolo”. Un gruppo che è sempre andato in continuo crescendo e che il 26 agosto celebrerà i suoi primi venti anni con il convegno “Impariamo a conoscere per diffondere, per donare…“ e con il “1° Trofeo AIDO” gara podistica su strada di km 9 valevole per il “CorriMolise” riservata agli atleti FIDAL, abbinato ad una gara non competitiva di 3 km.
A fare da madrina al 20° dell’AIDO agnonese è Eleonora Corona di Teramo, una ragazza trapiantata di cuore che pratica l’atletica, anche per dimostrare che con i trapianti si torna ad una vita normalissima, anzi “competitiva”. Infatti, Eleonora ha già partecipato con successo nel giugno 2012 ai mondiali di Goteborg in Svezia con la nazionale trapiantati sulla distanza dei 3000 metri di marcia. “Corro per la vita” – ha detto Eleonora - ”Per dimostrare che con la donazione degli organi si può tornare a vivere”. E assieme a lei correranno altri componenti la nazionale trapiantati.

Eleonora Corona interverrà pure al convegno che, dopo la messa alla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e un’esibizione degli attori Paola Cerimele e Raffaello Lombardi, verrà aperto all’Auditorium dei Cappuccini alle ore 10, 30 dalla prof.ssa Giovanna Cerimele, attuale presidente AIDO di Agnone, con la partecipazione del segretario nazionale AIDO dottoressa Concetta Di Filippo, della dottoressa Egidia Cofelice (coordinatotrice regionale donazioni e prelievi dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso), della dottoressa Daniela Maccarone (CRT Abruzzo-Molise), dr. Vinicio Rizza (Centro trapianti de L’Aquila), dottoressa Vilma Sferra (Direzione Sanitaria Ospedale di Agnone), prof. Paolo Pugliese (referente per le scuole), dottoressa Patrizia Gualtieri (amministratrice Aido Agnone).

Scritto da Domenico Lanciano