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Giornata mondiale senza tabacco, Gemelli Molise organizza Webinar "Insieme per la Prevenzione"

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Per l’OMS il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile; quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo e fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo cioè al fumo che viene inalato involontariamente da coloro che vivono a contatto con uno o più fumatori.

L’argomento è stato affrontato, martedì 25 maggio 2021, nel corso del Webinar Insieme per la  Prevenzione settimo appuntamento del percorso Insieme in Salute trasmesso in diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook  di Gemelli Molise e dei soggetti partner.

Sono intervenuti Celeste Condorelli, Amministratrice Delegata Gemelli Molise, Anna Paola Sabatini, Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Margaritora, Direttore UOC di Chirurgia Toracica – Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS, Emilio Bria, Direzione del Governo Clinico del Gemelli Molise,  Franco Morelli, Direttore UOSD Oncologia Generale, Maria Ottaviano,  psiconcologa e Presidente LILT Sezione Provinciale di Isernia.  Ha moderato l’evento Carla Marino Giornalista Professionista  – Segretaria CTD Ordine Giornalisti Molise.  

 SCREENING PER FUMATORE ABITUALE

Dopo diversi studi condotti negli USA e in Europa, oggi sappiamo che la TAC a basso dosaggio è in grado di riconoscere il tumore al polmone ai primi stadi della patologia, consentendo di intervenire in modo efficace e mininvasivo, anche grazie alle moderne tecniche di chirurgia.

L’efficacia dello screening con TAC a basso dosaggio nel ridurre la mortalità tra i fumatori ha implicazioni importanti considerato che il tumore al polmone è tra i più diffusi nella popolazione – a causa del consumo di sigarette – ed è il primo per numero di vittime.

La TC a basso dosaggio è attualmente lo strumento migliore per la diagnosi iniziale del tumore polmonare: è efficace nella scoperta di lesioni di piccole dimensioni, espone a un dosaggio basso di radiazioni, è di facile e rapida esecuzione e non richiede mezzo contrasto. La dose di radiazioni durante l’esame è molto bassa, meno della metà di quella cui la popolazione italiana è esposta per le radiazioni naturali (dal terreno e dall’atmosfera). L’esame è veloce (10 secondi) e indolore e permette di notare eventuali noduli polmonari di piccolissime dimensioni (nell’ordine dei millimetri), quindi di intervenire con chirurgia o terapia mirata in una fase iniziale del tumore. Questo esame tuttavia non può essere fatto a tutta la popolazione, ma solo ai soggetti che per età e per esposizione sono considerati a maggior rischio di sviluppare un tumore ai polmoni.

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