E' di qualche settimana fa la notizia che in una classe del Liceo Scientifico Giovanni Paolo I di Agnone ben sette ragazzi hanno deciso di lasciare lo storico istituto agnonese e trasferirsi presso un istituto scolastico di Isernia. Da ciò che apprendiamo sembrerebbe che altri due studenti del secondo liceo, hanno fatto la medesima scelta. Certo è che si pone un problema. Lo spopolamento, la crescita pari a zero, la rete viaria in pessime condizioni, rendono le piccole scuole delle aree interne a rischio di chiusura
Recente è la notizia che in un paese limitrofo a Agnone, Vastogirardi, e' stata chiusa la scuola primaria, perchè non si è raggiunto il numero per formare una classe
I pochi bambini di Vastogirardi adesso, sono costretti a prendere lo scuolabus la mattina per recarsi nel plesso scolastico di Carovilli. Notizia che mette tristezza, i nostri piccoli scolari, zainetto in spalla, nelle gelide mattine invernali costretti a viaggiare.
Diventa sempre piu' difficile per gli abitanti delle aree interne vivere in alcuni luoghi dove l'assenza dei servizi essenziali costringe la popolazione ad affrontare numerevoli disagi quotidiani. Percio' appare strano che un gruppo folto di ragazzi adolescenti, nel passaggio dal biennio al terzo anno di Liceo, scelgono di abbandonare a fini scolastici l'istituto sotto casa per recarsi alle scuole di Isernia con tutto cio' che comporta questa scelta che costringe i ragazzi a maggiori sacrifici. Si devono svegliare circa un'ora prima, devono viaggiare una ora all'andata e una al ritorno per frequentare un liceo omologabile a quello esistente nel proprio paese.
Formare le classi diventa difficile per i tanti motivi esposti, ma la fuga verso altro, diventa motivo di analisi. Perchè i pochi ragazzi del nostro territorio, scelgono di iscriversi in altre scuole e non in quelle agnonesi che di loro vantano una storia di tutto rispetto?Altre domande altresi andrebbero poste non solo ai responsabili degli istituti e al corpo docente, ma anche ai ragazzi. Che cosa li spinge a cambiare scuola, o addirittura a non iscriversi alle scuole agnonesi? Tutti, sopratutto i giovani, dovremmo avere la consapevolezza che fuggendo da Agnone il paese muore, e se ci sono problematiche da risolvere o affrontare bisogna farlo tutti insieme.