AGNONE - Le polemiche, si sa, lasciano il tempo che trovano e in momento di crisi generale come questo i cittadini iniziano ad essere stufi.
Si assiste quotidianamente a bisticci tra partiti, rappresentanti di forze politiche che quasi spettegolano sui loro avversari. La stampa, intanto, si trova al centro di questi litigi e riporta, se vuole essere obiettiva e super partes, i pareri di entrambe le campane. I lettori quindi assistono ad articoli ping pong e in tutto questo vociare pensano: perché le amministrazioni di ogni sorta non fanno man forte e pensano al bene del paese?
Quando poi si parla di Agnone, che ha subito numerose perdite economiche negli anni, è ancora peggio. Una piccola comunità come questa infatti non dovrebbe essere dilaniata da sterili ed asettiche polemiche che non fanno altro che distogliere l’attenzione da quelli che sono i veri problemi di Agnone. Sono queste le motivazioni alla base del comunicato che Il cittadino c’è ha pubblicato sulla sua pagina face book.
“Rivediamo un attimo i toni, da come si stanno mettendo le cose cari Signori dei diversi schieramenti politici ci siamo tutti accorti che la campagna elettorale è cominciata, che un parte politica è molto temuta visti i toni che si usano nei loro confronti. Facciamo tutti un passo indietro e vediamo di creare un dialogo fra schieramenti, basato sul rispetto dell'altro. La gente comune non credo che abbia voglia di sentire polemiche inutili. Non fa bene a voi ma soprattutto non fa benne alla nostra terra, le critiche continue senza essere propositivi sono deleterie per l'immaginario collettivo.  Ciò che auspichiamo è un confronto leale  sui  proggetti  futuri in maniera da creare in chi ascolta un'idea critica sull'argomento. Vorrei che fosse chiaro che comunque vadano le cose la stragrande maggioranza della gente valuta a critica ogni vostra mossa e non credo la subisca come è già avvenuto in passato.
... e ... visto che è cominciata la campagna elettorale, signori,
"in bocca al lupo" e vinca il migliore per qualità, capacità
,rispetto, progetti, voglia di fare e non ultimo, AMORE PER LA PROPIA TERRA.
IL Cittadino c'è”

Non ci resta che sperare che la strigliata, per così dire, riporti sulla retta via coloro i quali l’hanno smarrita.