Presso la dimora del barone Ettore Gallelli in Badolato (Cz), sede dell’Unione Monarchica Italiana per la Calabria, il giornalista Antonio Salvatore Gesualdo (classe 1936, docente, storico e filosofo di fama internazionale), presenterà alla stampa il terzo volume del Libro d’oro della nobiltà italiana e due testi sugli eventi feudali dell’Italia meridionale, sabato prossimo alle ore 20.00. Edito da una casa editrice romana, il volume rappresenta probabilmente il massimo sforzo di studio mai prodotto nel Paese (24 mila pagine), frutto di un lavoro certosino di ricerca quasi ventennale da parte del prof. Gesualdo (iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Molise), che per questo ha girato tutta l’Europa e letto migliaia di documenti.
Vista l’importanza dell’evento, il vice presidente dell’Ordine Enrico Paissan ha delegato il consigliere nazionale Vincenzo Cimino, di recente eletto segretario della commissione giuridica.
“E’ un vero onore per l’Ordine e la stampa in generale, accogliere l’ennesimo lavoro del collega Gesualdo – afferma Vincenzo Cimino – tra le massime autorità nel campo della ricerca araldica italiana. La presentazione arriva dopo un anno di duro lavoro ed un enorme sacrificio economico da parte dell’editore; pertanto mi sembra opportuno dare il giusto risalto all’evento con una presenta dell’Ordine, vicino ai suoi iscritti nei momenti più esaltanti della loro carriera. D’altra parte Gesualdo rappresenta una delle massime espressioni europee di ricerca, approfondimento e saggistica non solo per Benedetto Croce, ma anche per la storia della nobiltà italiana”.

                                  Vincenzo Cimino
                     Consigliere nazionale Odg