I prossimi 20, 21 e 22 novembre si festeggerà la tradizionale “Giornata nazionale degli Alberi”.
La manifestazione sostituisce la “Festa dell’Albero” celebrata per la prima volta in Italia nel lontano 1898 su iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli.
Scopo della Festa è promuovere la cultura dell’ambiente e la valorizzazione degli alberi quali componenti essenziali dell’ecosistema naturalistico.
L’evento è caratterizzato da molteplici iniziative che si svolgeranno, in questi giorni, in tutto il territorio delle Regioni Molise e Abruzzo.
Coinvolti i carabinieri forestali insieme a Regioni, Enti locali, le principali istituzioni pubbliche, le scuole.
In Molise e Abruzzo saranno “messe a dimora” 256 piantine in 106 diverse manifestazioni locali (parchi, giardini pubblici, scuole, sedi istituzionali varie, ecc.).
Gli alberi oltre ad essere laboratori naturali di biodiversità, sono formidabili assorbitori di anidride carbonica.
Si calcola infatti, che le foreste italiane riescono a stoccare ogni anno oltre 45 milioni di tonnellate di CO2, che rappresenta senz’altro il principale gas serra presente nell’atmosfera terrestre.
Di non minore importanza è la loro fondamentale funzione preventiva nella lotta al dissesto idrogeologico, che causa ogni anno ingenti danni provocati da frane, smottamenti e dilavazioni.
Si pensi, a titolo di esempio, che un solo ettaro di bosco trattiene fino a 5.000 m3 di acqua, mentre un ettaro di terreno nudo è in grado di trattenerne solo 500 m3.
In questo contesto si inserisce anche il Progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale, denominato “Un albero per il futuro”.
Il progetto prevede la messa a dimora anche nelle scuole italiane di circa 50.000 piantine nel triennio 2020-2022.
A tutt’oggi sono quasi 1.000 gli Istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa.
Le piantine, una volta messe a dimora, saranno geolocalizzabili sul sito www.unalberoperilfuturo.rgpbio.it.
Attraverso un algoritmo, viene calcolato in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe.